Il magazzino, insieme ai trasporti, ai processi e ai sistemi di gestione, è uno dei principali fronti della logistica che, per essere efficiente al 100%, è continuamente volta alla sincronizzazione e all’ottimizzazione.

Il magazzino, insieme ai trasporti, ai processi e ai sistemi di gestione, è uno dei principali fronti della logistica che, per essere efficiente al 100%, è continuamente volta alla sincronizzazione e all’ottimizzazione. Grazie ai rapidi sviluppi della tecnologia, le attività di gestione del magazzino sono sempre meno complesse, più fluide, più fruibili e anche maggiormente attente alle problematiche che ne intaccano l’efficienza. Se qualche anno fa la logistica era focalizzata sull’ottimizzazione dei trasporti, recentemente si è concentrata sulla centralizzazione delle superfici e dei processi e ora sta migliorando ulteriormente i sistemi gestionali e di software. Tutti questi sviluppi fanno in modo che la razionalizzazione dei processi, la diminuzione di perdite, ammanchi, differenze inventariali e rotture di prodotti nei magazzini non siano più un miraggio.

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1) I punti critici aspettano delle soluzioni

Le principali problematiche connesse alla gestione logistica del magazzino sono da sempre di carattere strutturale, territoriale, organizzativo, economico, stagionale e informatico. Il libro dei punti critici della logistica si continua però ad arricchire di nuovi capitoli, complice anche l’attuale crisi economica che non sta risparmiando nessun comparto. Alla crisi sono da aggiungere le problematiche generali legate ai trasporti e ai prezzi instabili del carburante.

Si confermano anche negli ultimi dodici mesi le tendenze alla diminuzione degli spazi di magazzini, all’aumento del frazionamento degli ordini e “all’incremento consistente di velocità di evasione – fa sapere Paolo Gambron, responsabile filiale di Pordenone di Kfi – degli ordini”. Nel magazzino negli ultimi anni si è fatta sentire la tendenza alla riduzione dei costi. “Basti pensare – commentano da Zetes – che il prelievo di prodotti rappresenta più del 40% dei costi di manodopera. Per chi lavora nei centri distributivi e logistici è sempre più importante avere una supply chain efficiente, poter tracciare la merce e disporre di informazioni in tempo reale, rendendo il processo di ritiro e consegna merce veloce e privo di errori”.

Analizzando in maniera più approfondita le problematiche connesse alla gestione logistica del magazzino rileviamo che quando si tratta di magazzini destinati all’elettronica di consumo i punti di criticità “riguardano principalmente – afferma Massimo Degiorgi, business development unit consumer and technology supply chain Italy di Dhl - l’individuazione dell’infrastruttura adeguata, in grado di assicurare costi contenuti e la sicurezza necessaria, e la forte stagionalità, con le vendite e i picchi di flusso concentrati negli ultimi quattro mesi dell’anno. Nei magazzini dedicati alle referenze food e non food destinate alla gdo siamo invece chiamati a mantenere la specializzazione e un prezzo ridotto, a creare dei sottovolumi e a non venire meno al time to market, che garantisce la presenza a scaffale, il raggiungimento del target e il fatturato settimanale”.

2) Il futuro inizia adesso

Sono l’automazione dei processi e la customizzazione le due linee guida dello sviluppo futuro della logistica di magazzini. Queste due tendenze stanno mostrando ancora un generale andamento orizzontale ma all’interno dei singoli servizi e dei mezzi stanno mostrando un trend di crescita verticale.

Le richieste di customizzazione stanno spingendo i player logistici a creare dei veri e propri pacchetti “chiavi in mano” che rispondano in maniera completa ed efficiente alle richieste dei clienti e nel contempo rappresentino dei plus rispetto alla diretta concorrenza. La customizzazione è in grado di assicurare l’individualità alle aziende ma anche di creare delle attività comuni volte a ridurre i costi. Sta perseguendo e la perseguirà anche nel 2010 la linea guida della customizzazione Kfi, che ha creato un team dedicato in grado di assicurare ai clienti non solo delle proposte commerciali ad hoc ma anche una consulenza personalizzata. Nel 2010 l’azienda continuerà a prestare attenzione anche alle tecnologie di movimentazione delle merci, oltre che all’Rfid e alla tecnologia vocale.

Punta sulla customizzazione, grazie alla quale creare delle economie di scala standardizzate e servizi personalizzati, Dhl che nella gestione del magazzino individua due interessanti tendenze. “Da un lato – dichiara Massimo Degiorgi, business development unit consumer and technology – le aziende produttrici, per contenere i costi, stanno creando dei pool per far arrivare sul punto di destino i camion con i carichi completi, massimizzando le economie di scala e migliorando la gestione degli ordini. Dall’altro la gdo vuole mantenere la sua visione sulla totalità delle operazioni logistiche e vuole continuare a recuperare nei magazzini i prodotti di cui ha bisogno”.

Customizzazione e differenziazione del servizio sono anche le linee guida di Euro Pool System Italia, che sta per chiudere il 2009 con circa 600 milioni di movimentazioni, in crescita a doppia cifra sul 2008. “Noi non vendiamo semplicemente pacchetti standard – afferma il direttore commerciale Emanuele Timpanaro – ma moduliamo le offerte in base alle richieste del cliente”. Per rispondere alle esigenze del retailer l’azienda sta creando depositi integrati o semintegrati con la gdo, attraverso delle azioni di partnership che consentono il risparmio di costi logistici. Attualmente depositi di questo genere sono stati creati per diversi retailer europei, tra cui Delhaize in Belgio. “Generalmente – spiega Emanuele Timpanaro - vicino ai depositi stessi dei retailer collochiamo un nostro deposito dove gestiamo in toto il ritiro delle nostre cassette standardizzate per i prodotti freschi, che non occuperanno più spazio nel deposito dei retailer. Con questo sistema diventiamo fornitori di servizi e non solo di cassette. Per quanto riguarda i servizi è opportuno anche ricordare che a partire dal 1° gennaio del 2010 dal nostro portale internet i nostri clienti potranno gestire l’ordine delle cassette 7 giorni su 7”.

Il voice non tramonta

Nell’ambito della gestione del magazzino la tecnologia voice non sta dando cenni di implosione ma solo di sviluppo. La gestione vocale del picking all’interno dei magazzini è ormai una prassi consolidata, che ha determinato miglioramenti in termini di precisione, produttività ed efficienza. “Le aziende – fanno sapere da Zetes – sono pronte per un nuovo utilizzo della tecnologia vocale, desiderano avere la possibilità di scegliere soluzioni che coniughino molteplici funzioni (scansione del codice a barre, peso dei prodotti, consultazione sullo schermo, ecc.). Inoltre esistono ormai numerose applicazioni all’interno della logistica di un magazzino che possono essere integrate al picking vocale esistente, come la verifica prezzi e il controllo della qualità”. Sempre nell’ambito della tecnologia voice Zetes ha creato la suite 3iV certificata Sap, che unisce la tecnologia voice a computer portatili dotati di tastiera, display e laser integrato.

Investe e continuerà a investire con successo in soluzioni voice, che garantiscono dei ritorni di investimenti molto rapidi, Kfi che da circa 5 anni collabora con successo con Vocollect.