Federauto al Tavolo Automotive ministeriale
Federauto al Tavolo Automotive ministeriale
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Si è svolta nei giorni scorsi la riunione plenaria del Tavolo Automotive al Mimit, presieduta dal ministro Urso insieme al viceministro Valentini e ai sottosegretari Bergamotto e Bitonci. L’incontro, cui hanno partecipato le associazioni di categoria della filiera, i sindacati, le aziende di settore e i rappresentanti delle Regioni, si è focalizzato sui risultati ad oggi registrati dell’Ecobonus 2024, sugli sviluppi futuri delle politiche di sostegno alla domanda, sulle prospettive in termini di offerta e produzione, infine sul possibile ingresso di nuovi attori produttivi nel nostro Paese.
Il ministro ha preannunciato che, in prospettiva, gli incentivi alla domanda dovrebbero vedere ridotto il loro peso, anche a causa del fatto che la produzione nazionale non ne registra particolari ricadute positive. In questa direzione sono allo studio nuove formule su cui si aprirà il confronto a settembre.
Il vicepresidente Plinio Vanini ha espresso il punto di vista di Federauto, focalizzato sull’ecobonus che, sebbene rimodulato, ha effetti modesti sul mercato delle alimentazioni green e sullo svecchiamento del parco più vetusto, insicuro e inquinante. Tra i temi affrontati anche la sperequazione fra società di noleggio e concessionari - ambedue promotori diretti della mobilità verde - e la necessità di intervenire sulla fiscalità delle auto aziendali come leva strutturale per agevolare il rinnovo del parco auto e accrescere la penetrazione dei veicoli elettrificati sul mercato.
«La riunione di questo Tavolo va nella direzione che più parti della filiera automotive italiana auspicano, sia per quanto riguarda il metodo, sia per le tematiche al centro del confronto. Nella definizione delle future politiche legate all’auto, riteniamo sia vincente investire in maniera strutturale sulla riforma della fiscalità dell’auto aziendale, anche riducendo i fondi attualmente impegnati per l’Ecobonus. Attendiamo la convocazione dei tavoli tecnici nel prossimo mese di settembre così da avviare prontamente i lavori e definire un set chiaro di misure, in grado di garantire certezza ad imprese e cittadini, nell’ambito della transizione energetica», ha dichiarato il vicepresidente di Federauto, Vanini.
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