Per la filiale italiana di ERP, l'unico Sistema Collettivo pan-europeo presente direttamente in 17 Paesi - 13 UE e 3 extra UE -, il 2014 si è chiuso con un importante risultato: oltre 1.160 tonnellate (+6% vs. 2013, +26% vs. 2012) di batterie portatili di origine domestica recuperate.

Un ulteriore incremento che conferma la leadership di ERP Italia tra i Sistemi Collettivi nella gestione delle pile e degli accumulatori portatili esausti a livello nazionale, oltre a ribadire, ancora una volta, la validità delle iniziative territoriali di educazione e sensibilizzazione ambientale effettuate da ERP Italia durante l'anno.

Nell'ambito dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ERP Italia ha raccolto e inviato al trattamento nel corso del 2014 circa 25.000 tonnellate di RAEE domestici. La composizione di questi rifiuti "tecnologici" vede la prevalenza dei raggruppamenti R1 (frigoriferi, congelatori, condizionatori ecc.) e R2 (lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni a microonde ecc.), che si spartiscono circa il 60% della raccolta, seguiti dal raggruppamento R3 (TV, monitor) con il 28% e da quello R4 (stampanti, PC, piccoli elettrodomestici, giocattoli elettrici ed elettronici, elettronica di consumo in genere) con il restante 12%.

Dal punto di vista ambientale, l'impegno e il lavoro profuso dal Sistema Collettivo ERP Italia si sono tradotti a fine 2014 in risultati significativi, espressi nel riciclo di oltre 10.000 tonnellate di materiali ferrosi, di oltre 3.500 tonnellate di materiali plastici e di oltre 3.000 tonnellate di vetro.