Confesercenti, associazione imprenditoriale fondata a Roma nel 1971, appoggia l’Anci, organismo che riunisce i comuni italiani, nella sua richiesta alle istituzioni nazionali affinchè siano i sindaci a gestire e coordinare gli orari delle attività commerciali.

In questa direzione va, inoltre, la decisione dell’associazione di depositare alla Camera dei Deputati una proposta di legge di iniziativa popolare per cambiare la normativa sulle liberalizzazioni, e riportare nell’ambito delle competenze delle Regioni le decisioni sulle aperture degli esercizi commerciali.

Confesercenti ha anche diffuso i dati raccolti dal suo osservatorio in merito al commercio dell’ultimo bimestre: l’estate 2013 ha segnato l’ennesimo momento nero del settore in cui, tra luglio e agosto, hanno aperto 2.656 nuove imprese commerciali in sede fissa ma hanno cessato l’attività 5.574 esercizi, per un saldo negativo di 2.918 unità.