Chi si occupa di alimentare lo sa: il Giappone è considerato uno dei Paesi più severi al mondo per quanto riguarda la qualità dei prodotti alimentari e la sicurezza alimentare. Riuscire a esportare nel Paese del Sol Levante è, dunque, un traguardo prestigioso.

Molte aziende lattiero-casearie italiane sono presenti da anni in Giappone con i loro prodotti, apprezzati per la qualità e il gusto. E ora per le imprese nostrane sarà più facile vendere nel Paese grazie alla semplificazione delle procedure burocratiche (come l’uscita dalla black list) che dovrebbe essere introdotta già entro fine anno.

Un traguardo significativo per le aziende italiane, per cui Assolatte ha lavorato a lungo e con impegno. Nei giorni scorsi ha coordinato e accolto una delegazione del ministero della Sanità giapponese venuta in Italia per una visita ispettiva in alcuni stabilimento lattiero-caseari.

Obiettivo dell’audit: verificare le procedure di sicurezza attuate negli stabilimenti e, quindi, validare le richieste degli operatori italiani di semplificare la cancellazione dalla black list, finora troppo complicata e onerosa. A fine tour gli ispettori giapponesi si sono dichiarati completamente soddisfatti e hanno sottolineato l’importanza della collaborazione fra imprese e autorità di controllo per raggiungere una maggiore efficacia in termini di sicurezza alimentare.