Il Consorzio dei produttori dell’Aglio di Voghiera ha presentato, nella splendida cornice della Sala Ex Borsa di Ferrara, il bilancio della campagna di promo-comunicazione realizzata nel 2013.
L’incontro, dal titolo "Aglio, taste is playing", è stato anche l’occasione per descrivere gli importanti risultati raggiunti, confermati dalla necessità di aumentare l’area di coltivazione, che quest’anno è passata da 80 a 120 ettari (+15% rispetto al 2012), per cercare di soddisfare la crescente domanda, sia da parte della distribuzione moderna che della ristorazione.
L’Aglio di Voghiera, che nel 2007 ha ottenuto la designazione europea DOP, è, infatti, ormai presente nelle principali insegne distributive italiane, dove viene acquistato dagli amanti degli alimenti di qualità e sensibili al valore del “tipico” come fattore di identita.
L’incontro, dal titolo "Aglio, taste is playing", è stato anche l’occasione per descrivere gli importanti risultati raggiunti, confermati dalla necessità di aumentare l’area di coltivazione, che quest’anno è passata da 80 a 120 ettari (+15% rispetto al 2012), per cercare di soddisfare la crescente domanda, sia da parte della distribuzione moderna che della ristorazione.
L’Aglio di Voghiera, che nel 2007 ha ottenuto la designazione europea DOP, è, infatti, ormai presente nelle principali insegne distributive italiane, dove viene acquistato dagli amanti degli alimenti di qualità e sensibili al valore del “tipico” come fattore di identita.
