Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 27 Aprile 2024 - ore 16:00
Il volume offre un quadro completo dell'evoluzione economica, del processo innovativo e degli aspetti distintivi che caratterizzano l’industria nazionale delle macchine e delle tecnologie alimentari.
Per fronteggiare l’avanzata degli ipermercati e rilanciare il dettaglio la regione conferirà dei premi ai commercianti che si organizzeranno in nuovi consorzi.
Consumatori più tutelati e imprese impegnate a verificare le pratiche commerciali anteriori o successive alla vendita dei prodotti, per assicurarsi che siano compatibili con il nuovo Codice del consumo.
I migliori vini d’Italia a meno di otto euro è il sottotitolo di questo volume edito da Slow Food e giunto alla settima edizione.
Per facilitare sia i produttori che i consumatori è stata recentemente varata una normativa comunitaria che definisce le regole per la commercializzazione delle uova da consumo.
Si tratta del primo volume italiano dedicato al patrimonio storico dell’impresa, che viene descritto e analizzato come risorsa strategica importante ma ancora poco sviluppata nel nostro Paese.
Adattare le regole di concorrenza alle specificità delle produzioni di formaggi Dop e autorizzare un meccanismo di gestione collettiva dei volumi. Sono queste le principali richieste presentate all’Unione europea dai consorzi di tutela italiani e francesi.
La pubblicazione analizza l’attuale organizzazione del processo previsionale nelle aziende italiane evidenziando le best practice messe in atto in alcuni settori merceologici.
Nei giorni scorsi il Comitato nazionale per la classificazione delle varietà di vite ha approvato all’unanimità l’uso del sinonimo Tai per il vitigno Tocai italico.
Si inasprisce di cento volte la sanzione nei confronti di chi non indica sulle etichette dei prodotti alimentari la presenza di sostanze allergizzanti.
Il volume vuole indicare l’orientamento strategico e organizzativo che le imprese italiane devono adottare per conseguire significativi e duraturi risultati commerciali sui mercati esteri.
Il Consiglio dei ministri europei dell'agricoltura ha approvato una serie di modifiche alle direttive comunitarie riguardanti il mercato dei prodotti lattiero-caseari.