Il commercio è in crisi, ma più che di fatturato, è in crisi di idee, di consapevolezza del proprio ruolo sociale e di coraggio, in un mondo dove le persone hanno cambiato il loro modo di comprare e attribuiscono all'atto d'acquisto nuovi e diversi significati. L'accelerazione del tempo complica ancora di più la situazione rendendo velocemente obsolete le esperienze di shopping più memorabili. Fare i commercianti è diventato un mestiere difficilissimo, essere consumatori è invece molto semplice.


Si fa strada l'idea di un commercio agile, flessibile, mobile e non per forza "eterno". Un commercio dove c'è molto di un ritorno al passato, la riscoperta di cosa vuol dire essere e fare i commercianti; ma anche qualcosa di nuovo, i negozi come concept commerciali e la cultura d'impresa. Un connubio indispensabile tra la creatività insita nella professione e le regole ormai scientifiche richieste dal settore.


Il libro di Carlo Meo, tra i massimi esperti internazionali di comportamenti di acquisto e di retail esperienziale, analizza l'evoluzione del commercio e dei significati di consumo per proporre ad aziende e operatori soluzioni di successo nei settori del dettaglio tradizionale, della grande distribuzione, dei concept store, della temporaneità e mobilità, dell'e-commerce e della disintermediazione.