Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Ocm ortofrutta: al via due nuovi decreti attuativi

Ocm ortofrutta: al via due nuovi decreti attuativi
Ocm ortofrutta: al via due nuovi decreti attuativi

Ocm ortofrutta: al via due nuovi decreti attuativi

Information
Redazione
A seguito dell'intesa espressa dalla conferenza Stato-Regioni, il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro ha adottato due decreti di attuazione della nuova Organizzazione comune di mercato del settore ortofrutticolo, in vigore dal 1° gennaio 2008. br />
I due decreti stabiliscono i requisiti per il riconoscimento delle organizzazioni di produttori e le misure di prevenzione e gestione delle crisi all’interno dei programmi operativi nel settore ortofrutticolo.

Il dm 166/2008 disciplina il settore delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli, in particolare nei seguenti aspetti: procedure per il riconoscimento da parte delle Regioni delle organizzazioni dei produttori (Op) per prodotto o gruppi di prodotti; numero minimo di produttori e valore minimo di produzione commercializzata ai fini del riconoscimento; procedure per il controllo sul funzionamento delle Op e Aop; previsione dell’adesione di membri non produttori a una organizzazione; percentuale dei diritti di voto degli aderenti.

Con il dm 167/2008 sono state invece definite le modalità di applicazione delle misure di prevenzione e gestione delle crisi, quali il ritiro dal mercato, la raccolta prima della maturazione o la mancata raccolta degli ortofrutticoli, l’assicurazione del raccolto, la promozione e la comunicazione.

Queste misure, di nuova introduzione, rivestono particolare importanza per il settore, in quanto la nuova Ocm ha previsto dei finanziamenti comunitari supplementari per le iniziative di prevenzione e gestione delle crisi di mercato.

In particolare, il regolamento 1182/2007 del Consiglio ha portato la percentuale dell'aiuto finanziario ai programmi operativi presentati dalle Op dal 4,1% del valore della produzione commercializzata al 4,6%, a patto che la porzione eccedente sia utilizzata unicamente per le misure di prevenzione e gestione delle crisi.
  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
       

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info
- Copyright © 2025 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits