Indicazioni nutrizionali sulle etichette: cambiano le regole

Indicazioni nutrizionali sulle etichette: cambiano le regole
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Quello delle indicazioni nutrizionali riportate sulle etichette dei prodotti è da tempo argomento di indubbio interesse tanto per il mondo dell'industria quanto per quello della Gdo. Infatti negli ultimi anni sia produttori che distributori (ovviamente quelli che trattano gamme a marchio proprio) hanno provveduto a integrare le informazioni presenti sulle confezioni degli alimenti con parecchi dati relativi alle caratteristiche nutrizionali dei prodotti stessi.
Oggi la Commissione europea ha deciso di mettere ordine all'interno di questo vasto materiale che rientra nella categoria delle informazioni di carattere alimentare. Bruxelles, cioè, ha adottato un elenco di 222 indicazioni nutrizionali consentite, sulla base delle valutazioni effettuate da parte dell'Efsa (l'autorità europea per la sicurezza alimentare) con l'obiettivo, sostanzialmente, di dimostrare la validità scientifica di quanto dichiarato sulle etichette da parte delle aziende alimentari europee.
Attualmente l'Efsa è al lavoro per verificare le veridicità delle informazioni nutrizionali presenti sulle tante confezioni di prodotti commercializzati nel vecchio continente. Alle aziende del comparto alimentare che non dovessero superare il processo di approvazione da parte dell'autorità europea per la sicurezza alimentare, l'Ue concederà sei mesi per adeguarsi alle norme stabilite dal regolamento.
Nel giro di poco tempo, quindi, i consumatori europei potranno esser certi della validità delle informazioni nutrizionali riportate sulle etichette dei prodotti, e potranno quindi effettuare i propri acquisti in tutta tranquillità e sicurezza.
Oggi la Commissione europea ha deciso di mettere ordine all'interno di questo vasto materiale che rientra nella categoria delle informazioni di carattere alimentare. Bruxelles, cioè, ha adottato un elenco di 222 indicazioni nutrizionali consentite, sulla base delle valutazioni effettuate da parte dell'Efsa (l'autorità europea per la sicurezza alimentare) con l'obiettivo, sostanzialmente, di dimostrare la validità scientifica di quanto dichiarato sulle etichette da parte delle aziende alimentari europee.
Attualmente l'Efsa è al lavoro per verificare le veridicità delle informazioni nutrizionali presenti sulle tante confezioni di prodotti commercializzati nel vecchio continente. Alle aziende del comparto alimentare che non dovessero superare il processo di approvazione da parte dell'autorità europea per la sicurezza alimentare, l'Ue concederà sei mesi per adeguarsi alle norme stabilite dal regolamento.
Nel giro di poco tempo, quindi, i consumatori europei potranno esser certi della validità delle informazioni nutrizionali riportate sulle etichette dei prodotti, e potranno quindi effettuare i propri acquisti in tutta tranquillità e sicurezza.
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