Equitalia sbarca su Reti Amiche
Equitalia sbarca su Reti Amiche
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L’agente pubblico della riscossione arriverà presto sul circuito creato dal governo per erogare servizi di pubblica amministrazione a imprese e cittadini. br />
Contributi, multe e imposte si potranno pagare al supermercato o dal tabaccaio grazie all’intesa siglata tra il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta e il presidente di Equitalia Attilio Befera: l’agente pubblico sbarcherà su Reti Amiche, al fine di ampliare l’accessibilità dei cittadini ai servizi della pubblica amministrazione. Equitalia si impegna infatti a supportare l’attuazione del Piano E-GOV2012 gettando le basi per l’estensione del pagamento delle cartelle presso i soggetti che partecipano al network Reti Amiche.
Attraverso gli accordi con Coop, Poste italiane, tabaccai, Intesa San Paolo, Unicredit e Lottomatica, gli sportelli Reti Amiche oggi attivi sul territorio sono oltre 60mila tra punti vendita e bancomat. A questi si aggiungono 1 milioni di utenti potenzialmente raggiunti con il web e altri 34 milioni attraverso l’estensione della rete a nuovi canali distributivi come telefonia, posta elettronica e grande distribuzione.
Contributi, multe e imposte si potranno pagare al supermercato o dal tabaccaio grazie all’intesa siglata tra il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta e il presidente di Equitalia Attilio Befera: l’agente pubblico sbarcherà su Reti Amiche, al fine di ampliare l’accessibilità dei cittadini ai servizi della pubblica amministrazione. Equitalia si impegna infatti a supportare l’attuazione del Piano E-GOV2012 gettando le basi per l’estensione del pagamento delle cartelle presso i soggetti che partecipano al network Reti Amiche.
Attraverso gli accordi con Coop, Poste italiane, tabaccai, Intesa San Paolo, Unicredit e Lottomatica, gli sportelli Reti Amiche oggi attivi sul territorio sono oltre 60mila tra punti vendita e bancomat. A questi si aggiungono 1 milioni di utenti potenzialmente raggiunti con il web e altri 34 milioni attraverso l’estensione della rete a nuovi canali distributivi come telefonia, posta elettronica e grande distribuzione.
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