Obbligatorio, in Sicilia, indicare il doppio prezzo in lire e in euro dei prodotti, nonchè il prezzo alla produzione degli ortofrutticoli. L'art. 10 della legge 22 dicembre 2005, n. 19, recante "Misure finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2005", ha stabilito, in particolare, che il prezzo di vendita è indicato in euro ed, a solo scopo informativo, anche nel corrispondente ammontare in lire, fatta eccezione per i farmacisti ed i direttori di farmacia limitatamente ai prodotti farmaceutici, per le rivendite di giornali, per gli esercizi di vicinato e per gli esercizi che effettuano esclusivamente vendite attraverso apparecchi automatici in appositi locali a ciò adibiti. La mancata osservanza delle disposizioni comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa accessoria compresa tra un minimo di euro 10 ed un massimo di euro 50 per ciascuno dei prodotti che singolarmente o per gruppi sono sprovvisti di cartello recante il prezzo di vendita al pubblico senza il corrispondente ammontare in lire.

Un regolamento emanato dal Governo regionale, previo parere delle associazioni di categoria, disciplinerà le modalità di attuazione. Nel caso di vendita di prodotti ortofrutticoli freschi, dovrà essere "tracciato", in maniera esplicita per il consumatore, il prezzo in euro e in lire, tra la produzione e la vendita; il Presidente della Regione, con proprio decreto, stabilirà le modalità di regolamentazione. Al fine di verificare la trasparenza della tracciabilità del prezzo dei prodotti ortofrutticoli, la legge istituisce una Commissione presieduta dall'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste.