La Regione Sardegna, dopo otto anni dall’approvazione della riforma del commercio, ha definitivamente licenziato la nuova legge di disciplina del settore.

La legge (11 maggio 2005, n. 5), in 43 articoli, si occupa del commercio al dettaglio in sede fissa e su aree pubbliche, nonchè della somministrazione di alimenti e bevande.
La programmazione delle attività è impostata sulla base di criteri di tipo urbanistico-commerciale. In particolare, spetta all’Assessorato competente in materia di commercio provvedere all’elaborazione del Piano regionale per le grandi strutture di vendita. A tal proposito, è richiamato l’art. 1 della legge regionale 25 febbraio 2005, n. 5, che, dunque, non risulta abrogata.

Come si ricorderà, la legge n. 5 prevede che per l’individuazione di zone idonee per l’insediamento di grandi strutture si debba tener conto dell’aspetto demografico, dell’equilibrato sviluppo urbanistico- commerciale, della valutazione dell’impatto dei flussi di traffico, dell’impatto territoriale ambientale, della vocazione del territorio, dell’impatto sugli insediamenti commerciali già esistenti e operanti sul territorio interessato; inoltre, il rilascio di nuove autorizzazioni per l’apertura, la variazione del settore merceologico, l’ampliamento, il trasferimento di grandi strutture di vendita è sospeso fino all’entrata in vigore del Piano regionale per le grandi strutture di vendita.

La disciplina degli esercizi di somministrazione si allinea a quella delle Regioni che hanno già legiferato in materia, prevedendo l’istituzione della “tipologia unica” di attività e rinviando ad un provvedimento della Giunta regionale per quanto concerne la programmazione, improntata alla migliore funzionalità e produttività del servizio ed all’equilibrato rapporto tra domanda e offerta. Sono infine previsti incentivi a favore dei centri commerciali naturali, come definiti dalla menzionata legge n. 5/05, nell’ordine del 70% delle spese ritenute ammissibili per la realizzazione di programmi annuali di promozione.
La legge entrerà in vigore trenta giorni dopo la pubblicazione.

(Per consultare il testo completo del provvedimento vedasi sezione “Monitor”- Area giuridica - Normativa regionale – del sito web www.infocommercio.it).