Con le recenti aperture di Roma e a Trescore Balneario (Bg), Penny Market Italia porta a quota 401 i punti vendita sul territorio italiano.

Il nuovo store di Roma, il settimo nella capitale, è situato nel quartiere Centocelle, in via Platani 175 e ha una superficie di vendita di circa 800 mq. Caratteristica del nuovo negozio è l’attenzione alla territorialità, lasciando ampio spazio ai sapori della tradizione locale e alla gastronomia. Completano l’offerta il banco del pesce fresco, un corner dedicato alla pasticceria e la possibilità di acquistare sia il pane fresco che il bake off, garantendo l’acquisto di baguette calde a tutte le ore.

Il Penny Market di Trescore Balneario, l’undicesimo nella provincia di Bergamo, è invece situato in prossimità della S.S. 42 Via Nazionale e ha una superficie di vendita di circa 800 mq. Anche in questo punto vendita focus sulla territorialità dei prodotti, che insieme ai reparti Macelleria, Gastronomia, Bake off e punto caldo, sono i fiori all’occhiello dello store. Oltre a un assortimento circa 2000 referenze tra dry e freschi, i nuovi negozi vantano una scelta selezionata anche nel settore non food.

La sostenibilità è, inoltre, tra i punti di forza delle nuove strutture, che adottano tecnologie con basso impatto ambientale in grado di migliorare la percezione dell’ambiente. L’obiettivo di ottenere la massima qualità riducendo i consumi è stato perseguito installando corpi illuminanti a Led con bassi consumi energetici ed alta resa cromatica e banchi frigoriferi con chiusure vetrate in grado di abbattere i consumi e migliorare il comfort climatico lungo il percorso di acquisto.

Nel punto vendita di Roma questa tecnologia contribuisce a risparmi annui fino a 12.000 KWh traducibili in circa 2,2 tonnellate equivalenti di petrolio non bruciate e con una mancata emissione di CO2 in atmosfera pari a circa 4,2 tonnellate. Il negozio di Trescore utilizzerà inoltre l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico presente sul tetto e metterà a disposizione dei propri clienti una colonnina con 4 punti di ricarica per l’auto elettrica. Questa soluzione contribuisce a risparmi annui fino a 50.000 KWh traducibili in circa 9 tonnellate equivalenti di petrolio non bruciate e con una mancata emissione di CO2 in atmosfera pari a circa 17,5 tonnellate.