Magazzini Gabrielli, nuovo Tigre a Roma
Magazzini Gabrielli, nuovo Tigre a Roma
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Un’altra tappa per Magazzini Gabrielli e per il consolidamento della sua presenza a Roma con l’apertura al pubblico del Tigre nel V Municipio, in Via Fumaroli. Il punto vendita si sviluppa su una superficie totale di 2.200 metri quadrati, di cui 1.469 adibiti a vendita: impiegherà 41 collaboratori, quasi tutti di Roma e zone limitrofe, è caratterizzato da 16.265 referenze food e 2.246 no food.
Con l’inaugurazione del Tigre di via Fumaroli, Magazzini Gabrielli ha immediatamente posto in essere le consuete “azioni di solidarietà immediata”, che permettono di incontrare le realtà che, nei vari territori, operano nel sociale. Alle iniziative riservate a tutti i clienti con Carta Unika si aggiungono quelle dedicate a cluster specifici, come quello delle famiglie numerose e altre saranno attivate, in particolare l’accordo con la Fondazione Banca Alimentare Onlus.
In via Fumaroli sarà prodotta pizza con farina e lievito, ci saranno i “pronti a cuocere” a base di carne e pesce con, in aggiunta, la preparazione di cibi d’asporto e il completamento di cottura per arancini, patatine e frutti. Su tutto l’assortimento abbiamo potenziato al massimo la presenza di localismi in linea con l’impegno costante dell’azienda di valorizzare le eccellenze del territorio.
Il Tigre, in classe energetica A4, la più alta prevista dalla legge in vigore, è stato concepito sin dall’esterno con tutti gli accorgimenti costruttivi necessari per il massimo risparmio energetico: isolamento delle pareti, della copertura e della base dell’edificio, infissi a taglio termico. La potenza totale dell’impianto fotovoltaico del punto vendita è pari a 115,20 kW.
L’illuminazione interna a led è ad alta efficienza (5^ generazione) con sistema di controllo in grado di regolare il flusso luminoso di ciascun elemento in funzione dei diversi scenari di illuminazione, secondo l’apporto di luce naturale esterna. Tale tecnologia, con controllo dinamico dell’illuminazione di tipo intelligente e adattivo, risulta estremamente vantaggiosa in termini energetici, oltre che a favorire un ambiente piacevole e rilassante per la clientela e per i collaboratori. Inoltre, sarà prevista l’installazione di un multimetro sul quadro elettrico generale per il monitoraggio immediato dei consumi generati del punto vendita.
Per l’impianto di freddo alimentare si è scelta la CO2 ad alta efficienza perché quest’ultima, al contrario del freon (gas serra), se dispersa in ambiente non altera la composizione complessiva dell’atmosfera al contrario dei classici refrigeranti HFC di ultima generazione, che possono avere un impatto sino a più di 3000 volte maggiore della CO2.
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