Il gran totale del venduto si è dimostrato negativo sia sotto il profilo dei fatturati (-4,5%), sia dal punto di vista dei volumi, che hanno ceduto il 4,1% sul 2010.
Per merceologia ad accusare i maggiori cali è stato il vestiario, che forma oltre il 60% delle merci in saldo, con un calo in valore di oltre 6 punti e una perdita del 5% nel numero dei clienti. Malissimo anche per gli elettrodomestici (-8,7 valore e -9,2% il volume). Recuperano invece gli articoli sportiva, la foto ottica, i casalinghi e i prodotti venduti dalla gd non alimentare (+3,2% e +0,5%).
Il panorama delle regioni italiane denuncia una decisa negatività in generale, con spunti particolarmente acuti in Sardegna, Marche, Valle d’Aosta e Puglia. Unica zona che ha rivelato un atteggiamento lievemente positivo è stata la Toscana, dove comunque l’abbigliamento ha lo stesso perso terreno.