È in questa prestigiosa vetrina che 300 espositori presentano le migliori produzioni mondiali, su una superficie dedicata di 8.000 metri quadrati adiacente ai padiglioni di Vinitaly.

Trend della produzione e della domanda del mercato internazionale dell’olio vergine ed extravergine di oliva. Queste tematiche sono state affrontate durante il convegno su “Il mercato mondiale dell’olio di oliva: scenari e prospettive, opportunità e sfide”, in occasione della 12a edizione di Sol, il Salone internazionale dell’olio vergine ed extravergine di oliva in corso a verona.

E’ emerso che nonostante un significativo aumento dei prezzi, i consumi mondiali delle diverse categorie di qualità degli oli di oliva sono in aumento e sono stimati a 2,77 milioni di tonnellate per il 2005-2006. Il dato proviene da una analisi condotta dall’Osservatorio economico Unaprol e presentato dal direttore dell’Organizzazione Ranieri Filo della Torre. Secondo Unaprol la media annuale di crescita è stata del 3,9% a livello mondiale dal 1995 a oggi, con punte del 16,3% nel Regno Unito del 9,6% in Germania e dell’8% negli Usa.

Proprio per questa ragione nel settore si stanno oggi affacciando nuovi Paesi competitori che investono in termini di innovazione, funzionalità della filiera ed in precise strategie di mercato, che prevedono tra l’altro l’acquisizione di marchi storici di made in Italy.

“Occorre per il sistema Italia - ha sottolineato il direttore dell’Unaprol - raccogliere la sfida e lavorare da subito per un grande progetto di filiera che parta dall’esigenza delle imprese ed utilizzi tutti gli strumenti disponibili a partire dai fondi della Pac e da quelli dello sviluppo rurale”.

“L’olio di oliva – ha dichiarato Fabrizio Mottironi, presidente di BuonItalia spa, la società scelta dal Ministero per le politiche agricole nel 2003 per promuovere, internazionalizzare e tutelare il patrimonio agroalimentare italiano – è certamente una delle produzioni agricole maggiormente rappresentative dell’Italia e Sol, che presenta la migliore produzione italiana e mondiale, conferma come il consumo di questo prodotto riscuota un successo crescente nel mondo”.