Local Strategy, crescono le ricerche online di vicinato

Local Strategy, crescono le ricerche online di vicinato
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Negli ultimi anni il fenomeno della ricerca su Google “vicino a me” è sempre maggiore: le persone cercano attività commerciali nel formato ad esempio: supermercato + vicino a me. Questa modalità di ricerca è esplosa nella pandemia, ma continua a crescere mostrando da parte degli utenti un interesse sempre maggiore per le attività attorno a loro. Questa modalità di ricerca, non solo consente agli utenti di trovare le attività nelle vicinanze, ma permette di scoprire attività ancora non conosciute. Ecco che è fondamentale per il singolo negozio, come la grande catena, avere una forte presenza locale digitale. È questo il quadro che emerge da un’analisi di Local Strategy su dati Google Trends condotta tra marzo 2024 e marzo 2025.
“Supermercato vicino a me”, attività più ricercata
Nell’ultimo anno, secondo Google Trends e le analisi di Local Strategy, le attività più ricercate online sono: supermercato vicino a me aperto 100/100, supermercato aperto 100/100, supermercati vicino a me 52/100 (Google indica le ricerche di un punteggio massimo di 100 indicando con questa cifra il numero massimo di interesse per una determinata query).
Tra le regioni che hanno effettuano più ricerche di questo tipo nell'ultimo anno ci sono: Valle d'Aosta 100, Trentino-Alto Adige 73, Sardegna 70, Lazio 67, Frili-Venezia Giulia 65, Marche 64, Liguria 64, Veneto 63, Abruzzo 61, Lombardia 61, Puglia 59, Piemonte 58, Umbria 56, Sicilia 54, Emilia-Romagna 54, Toscana 53, Campania 49, Basilicata 47, Calabria 44, Molise 35.
Fra le ricerche in crescita su Google nell’ultimo anno: supermercato vicino a me +300%, supermercato aperto adesso vicino a me +100%, supermercati aperti h24 vicino a me +70%, supermercato dm vicino a me +70%, supermercato aldi vicino a me +70%.
«Per le aziende, questi dati lanciano un messaggio chiaro: essere presenti digitalmente a livello locale non è più un'opzione, ma una necessità strategica – commenta Luca Bove, ceo di Local Strategy –. Chi non investe nella propria visibilità digitale locale rischia di diventare invisibile per una fetta sempre più ampia di potenziali clienti. Mi preme commentare questi dati molto interessanti che mostrano un trend significativo nel comportamento di ricerca degli italiani. L'esplosione delle ricerche “vicino a me” non è solo un fenomeno post-pandemico, ma rappresenta un cambiamento strutturale nelle abitudini dei consumatori italiani. È particolarmente rilevante notare come le ricerche si concentrino su servizi essenziali: farmacie, ristoranti e supermercati. Questo dimostra che il consumatore moderno utilizza sempre più il digitale per soddisfare bisogni quotidiani e immediati. Non è più solo una questione di comodità, ma di vera e propria necessità. Va inoltre sottolineato un aspetto fondamentale legato all'intelligenza artificiale: i sistemi di AI di cui tanto si parla hanno bisogno di dati accurati e non possono inventarsi orari o indirizzi. È quindi cruciale curare le schede delle attività nei minimi dettagli, affinché anche questi sistemi possano basare le loro risposte su informazioni affidabili e precise».
Ricerche geolocalizzate
Secondo Google il 73% delle ricerche online proviene da ricerche geolocalizzate. La stessa società di Mountain View rivela che l’88% delle ricerche online di carattere locale effettuate da mobile conducono a una telefonata o al business di riferimento entro 24 ore. Altri dati di Google rivelano che il 76% delle persone che cerca dai propri smartphone qualcosa nelle vicinanze visita il business entro un giorno. Il 28% delle ricerche nelle vicinanze si traduce in un acquisto. In particolare, dati ufficiali di Google hanno evidenziato che ogni mese su Google Maps si registrano più di 9 miliardi di connessioni tra persone e attività commerciali, più di un miliardo di telefonate e oltre 3 miliardi di richieste di indicazioni stradali.
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