I prodotti a base di cereali integrali sono sempre più presenti nella dieta quotidiana e vengono raccomandati da tutti i medici e i nutrizionisti perché alimenti preziosi per il mantenimento della salute generale e la prevenzione di alcune malattie.

L’Istituto di ricerca Nextplora ha condotto per Nestlé un’indagine quantitativa a livello nazionale per studiare la percezione dei cereali integrali da parte delle giovani donne italiane e il loro livello di conoscenza di questi prodotti.

La ricerca è stata realizzata secondo la metodologia C.A.W.I. (nel periodo 3-5 aprile 2007) su un campione di 1.366 casi di donne tra i 20 e i 45 anni. L’obiettivo dello studio è stato quello di indagare quali sono le motivazioni di consumo degli alimenti integrali in generale, dei cereali a base integrale in particolare e il vissuto di questi prodotti nell’alimentazione quotidiana.

Inoltre, per studiare il valore dato dalle mamme italiane alla corretta alimentazione come fondamento della crescita dei bambini, la ricerca ha dedicato una sezione specifica all’approfondimento del tema, intervistando le mamme sulla conoscenza dei principi nutritivi contenuti nei cereali per bambini e la loro predisposizione a introdurre prodotti a base integrale nell’alimentazione dei propri figli.

L’indagine ha innanzitutto approfondito il tema del consumo dei prodotti integrali – pane e derivati, cereali per la prima colazione, prodotti da forno, pasta e riso, snack, ecc. – in termini di frequenza e occasioni di consumo abituale. Gli alimenti integrali registrano una frequenza media regolare e continuativa, con un 19% del campione che dichiara di consumarli quotidianamente e ben il 53% ogni tanto (anche se non tutti i giorni). Il momento preferito per il consumo di prodotti integrali è la mattina a colazione (68%), a discapito del contesto pranzo/cena (54%), area di ipotetico presidio proprio di questo tipo di prodotti.

Per le giovani consumatrici l’integrale si colloca all’interno di un’area ben definita di una sana e corretta alimentazione. Superati quindi i preconcetti sulla scarsa digeribilità o sulla componente esclusivamente dietetica dei prodotti, cresce - seppur ancora in modo graduale - il riconoscimento diffuso di gusto e piacevolezza del prodotto alimentare a base integrale (62% di consumatrici), seguito a ruota da una componente intrinseca di naturalità (50%).

La ricerca ha quindi analizzato i prodotti consumati più spesso durante la colazione. I cereali per la prima colazione, in generale, registrano il 45% delle preferenze e una frequenza di consumo regolare (55% ogni tanto ma non tutti i giorni), anche su base settimanale (40% una volta al giorno).

E le mamme? L’indagine Nextplora evidenzia un effettivo riconoscimento dell’importanza dell’inserimento di cereali integrali nella dieta alimentare del proprio figlio e il 61% del campione darebbe cereali per la prima colazione “molto più spesso”, perché ricchi di componenti nutrizionali.