I marketplace digitali sono diventati uno dei principali motori dell’e-commerce in Italia e si prevede che la loro rilevanza continuerà a crescere nei prossimi mesi.
Secondo l’E-commerce Delivery Benchmark Report 2025 di Packlink, il 78% dei consumatori italiani ha effettuato acquisti sui principali marketplace come Amazon nel 2024 e il 63% prevede di aumentare la propria attività su queste piattaforme nel corso del 2025.
Il rapporto evidenzia anche l'ascesa di marketplace dell'usato come eBay e Vinted, che hanno guadagnato popolarità tra gli acquirenti locali.
L’Italia, infatti, è al secondo posto in Europa (dopo la Spagna) per intenzione di acquisto su queste piattaforme, con quasi la metà dei consumatori che prevede di aumentarne l'utilizzo nel corso dell'anno.
Il Benchmark Report di Packlink raccoglie le tendenze globali che stanno rimodellando il commercio al dettaglio, basandosi sulle informazioni di migliaia di consumatori in diversi mercati. Tra i cambiamenti più importanti rientrano l'integrazione dell'intelligenza artificiale nell'esperienza di acquisto, il boom del social commerce e le crescenti aspettative dei consumatori in termini di servizio, velocità e comodità.
I dati mostrano chiaramente che i consumatori italiani non sono più alla ricerca solo del prezzo, ma di esperienze di acquisto fluide, personalizzate e senza intoppi. Ad esempio, il 65% dei consumatori italiani sarebbe disposto a cambiare brand se trova opzioni di consegna più convenienti, mentre il 51% ha affermato che lo farebbe se un brand non soddisfa le loro aspettative.
In questo panorama sempre più competitivo, Packlink suggerisce cinque consigli per aiutare i brand e i venditori a crescere sui marketplace, differenziandosi non solo in base al prezzo, ma anche in base alla qualità dell'esperienza offerta ai clienti.
"La crescita dei marketplace riflette un profondo cambiamento nel modo in cui i consumatori fanno acquisti – ha affermato Noelia Lázaro, direttore marketing di Packlink –. Non si tratta più solo di comodità, ma anche di fiducia, trasparenza e reattività. Le aziende che sapranno adattarsi rapidamente a queste aspettative saranno quelle che guideranno il futuro dell'e-commerce in Italia e non solo".