Cura casa: continua il trend negativo
Cura casa: continua il trend negativo
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Federchimica Assocasa, in collaborazione con Nielsen, ha presentato il 21° Osservatorio del mercato detergenti e prodotti per la casa, che, in questa edizione, continua a mostrare un trend in calo.
Nell'anno terminante a febbraio 2017 le vendite del cura casa (detergenti e prodotti per la manutenzione), esclusi i disposable (usa e getta), segnano a valore complessivamente -2,7%. Su tale dato pesa anche l'andamento, particolarmente negativo, del comparto dei disinfestanti, che registra un -13,7%, dovuto probabilmente alle condizioni climatiche della stagione estiva 2016.
In particolare, il bucato segna un -2%, stoviglie e lavastoviglie -1,3 e altri detergenti -2,3. Per i sotto segmenti il detersivo liquido lavatrice è cresciuto dello 0,6%, mentre registrano un segno negativo le polveri lavatrici (-7,4%), i detersivi a mano (-14,3%) e quelli per gli indumenti fini (-5,7%). Nel paniere del lavaggio stoviglie, i detergenti per le macchine viaggiano sul +2,2% e quelli a mano flettono del 4,2%. Stabile il cura auto con un -0,5%.
Per quanto riguarda i canali commerciali nell'anno terminante a febbraio 2017 crescono solo gli specialisti drug (+2,1%), segno che molti consumatori ricercano l'ampio assortimento e la qualità abbinate a buone opportunità di risparmio, mentre i discount evidenziano una netta stabilizzazione con un +0,1%. Rimangono in flessione le superfici più piccole, gli iper e i super. Si registra una crescita delle vendite di detersivi per bucato nei drug specialist (+2,9%) e nei discount (+1,2%), così come anche per i detersivi stoviglie, le cui vendite, sempre nei drug specialist segnano il +3,8% e nei discount il +1,5%.
Nel 2016 sono state lanciati nel mondo del cura casa 2.500 nuovi prodotti, che, a oggi, rappresentano il 13% del referenziamento totale, contribuendo all'8% del fatturato dell'ultimo anno, pari a 202,5 milioni di euro. Spiega Giorgio Dal Prato, presidente di Assocasa: "In questa edizione dell'Osservatorio abbiamo avuto voluto rivedere alcuni punti di analisi, per entrare maggiormente nel dettaglio su ambiti quali i canali distributivi e le nuove referenze. Il nostro settore ha cercato di adattarsi sempre a tali cambiamenti grazie all'impegno delle aziende nel soddisfare le nuove esigenze dei consumatori, anche rispetto alla sostenibilità”.
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