Agroalimentare nel I trimestre 2025, crescita economica del +0,7%, trainata dall’export

Agroalimentare nel I trimestre 2025, crescita economica del +0,7%, trainata dall’export
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Nel I trimestre 2025, secondo CreAgritrend, la performance economica del settore agroalimentare mostra una crescita del 0,7% del pil rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un forte impulso dall'export.
È questa la fotografia scattata nel I trimestre del 2025 da CreAgritrend, il bollettino trimestrale messo a punto dal Crea, con il suo Centro di ricerca politiche e bioeconomia, che evidenzia anche un aumento dello 0,3% del pil rispetto al trimestre precedente. In crescita anche il valore aggiunto dell’agricoltura (+1,4%) e dell’industria (+1,2%), mentre e8 in lieve calo il settore dei servizi (-0,1%) a livello congiunturale.
Andamento positivo per industria e servizi
A livello tendenziale il valore aggiunto agricolo è stazionario, mentre industria e servizi registrano un andamento positivo, rispettivamente dell’1,3% e dello 0,4%. Rispetto al trimestre precedente, crescono anche gli investimenti fissi lordi (1,6%) e i consumi finali nazionali (0,1%), nonostante la contrazione (-1,3%) della spesa delle famiglie per beni durevoli.
Rispetto allo stesso periodo del 2024, fra gennaio e marzo 2025, per l’industria alimentare crescono sia l’indice della produzione (+2%), sia quello del fatturato sul mercato estero (+16%) e sul mercato interno (+5%). L’industria delle bevande, invece, registra una crescita sia per l’indice della produzione (+0,4%), sia per quello del fatturato sul mercato estero (+5%), mentre sul mercato interno i valori sono negativi.
Esportazioni in crescita
Aumentano ancora le esportazioni agroalimentari nel periodo considerato (+6,9% circa rispetto al I trimestre 2024), verso tutti i principali mercati esteri. In particolare verso gli Stati Uniti (+11%), Spagna (+14,8%) e Polonia (+18,8%). Si incrementano le vendite in valore di quasi tutti i principali comparti di esportazione, soprattutto i prodotti lattiero-caseari e frutta fresca, in crescita sia in valore che in quantità: mele (+18% in valore e +20% in quantità) e i kiwi (+27% in valore e +12,6% in volume).
L’mport avanza più dell’export
Come nel trimestre precedente, le importazioni agroalimentari crescono (+11,7% rispetto al I trimestre 2024) più delle esportazioni – per l’aumento prezzi di alcune commodities, come caffè greggio e cacao – in particolare da Spagna, Polonia e Brasile (+27%). Per molti dei principali comparti gli aumenti superano il 10%, come nel caso dei prodotti ittici, lattiero-caseari e cereali.
Clima di fiducia
I dati raccolti su X dal 21 marzo al 9 luglio 2025 evidenziano una prevalenza del clima di fiducia nei confronti del settore pari al 53%, seguita da un atteggiamento neutrale del 22%, negativo del 13% e misto (tra positività e negatività) del 12 %.
abI dati del primo trimestre 2025, elaborati da CreAgritrend strumento prezioso per monitorare l’andamento del settore e supportare decisioni strategiche – commenta Andrea Rocchi, presidente del Crea – fotografano un'agricoltura italiana dinamica e resiliente, capace di trainare la ripresa economica in un contesto ancora complesso, confermando la centralità dell’agroalimentare nella crescita economica del paesebb.