Sicurezza nel punto vendita, cosa ne pensano i retailer?
Sicurezza nel punto vendita, cosa ne pensano i retailer?
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Si è svolto a Milano lo scorso 7 giugno un workshop a porte chiuse, organizzato da Distribuzione Moderna in collaborazione con Technoretail, riservato ai loss prevention manager delle principali catene distributive alimentari e non e dedicato a un tema che sta assumendo un crescente interesse da parte delle imprese distributive.
Parliamo della sicurezza nei punti vendita e delle tendenze in atto nell’offerta e nella domanda di sistemi e strumenti di prevenzione dei furti e delle perdite inventariali. La tecnologia elettronica e digitale ha infatti rivoluzionato in modo significativo il mercato negli ultimi anni, introducendo soluzioni che per la loro natura a volte rischiano di essere fin troppo sofisticate e poco applicabili, obbligando inoltre i retailer a una continua rincorsa agli aggiornamenti dei propri sistemi. Non solo. L’irrigidimento delle normative sulla privacy (vedi la recente applicazione del GDPR anche in Italia) introduce nuovi elementi di complessità e obblighi burocratici ancora maggiori sul fronte dell’identificazione delle persone all’interno del punto vendita. Quattro i relatori intevenuti a dibattere su questi temi: Pietro Tonussi, Business Development Manager Southern Europe di Axis Communications, Alessio Bua, Ceo di Nexo, Marco Dugato, Amministratore di Crime&tech, e Simone Bonavita, Docente Università degli Studi di Milano. Il seminario, coordinato dal direttore di Technoretail Marco Mancinelli, ha visto la partecipazione di responsabili sicurezza di diverse catene, sia generaliste che specializzate e si è tenuto presso l’Accenture Customer Innovation Network con il supporto della stessa Accenture, di Axis Communications e di Nexo.
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