di Claudia Scorza

Pochi mesi fa Sealed Air ha completato il cambio del marchio aziendale in See.

Ciò rappresenta un ulteriore passo nel rinnovamento dell'azienda: il nuovo brand delinea una realtà orientata al mercato, al cliente e a soluzioni che integrino automazione, digitale e sostenibilità, attraverso un’offerta completa di materiali e macchinari di confezionamento con prestazioni sempre più elevate. Ne abbiamo parlato con Lia Diliberto, marketing communications manager Italy & Balkans, Packforum Emea di Sealed Air.

Considerato lo scenario macroeconomico attuale, quali strategie avete adottato per rimanere competitivi nei mercati in cui operate?
L'inflazione e l'aumento dei costi stanno avendo un significativo impatto sulla capacità di spesa e sulla frequenza di acquisto dei consumatori. I mercati che serviamo hanno dovuto necessariamente adattarsi alla nuova situazione contingente. La nostra risposta strategica e di valore consiste nella capacità di proporre soluzioni di sistema: oggi come non mai si devono coniugare produttività, efficienza, riduzione dei costi per un packaging essenziale che non eluda le impellenze di sostenibilità ambientale. Questa visione ci permette di andare incontro sia alle esigenze dei nostri clienti diretti sia a quelle della Gdo.

Avete riscontrato alcuni trend emergenti significativi?
In questa situazione delicata dei mercati osserviamo alcune tendenze di sviluppo. La crescita della private label si associa a enormi e immediate opportunità di personalizzazione dell’imballaggio destinato al dettaglio. See è pronta grazie a un’importante serie di investimenti eseguiti negli ultimi anni che hanno condotto al recentissimo lancio – sotto il marchio prismiq – di un portafoglio composto da servizi di progettazione, stampa digitale e packaging, che permette la connessione tra prodotto, produttore e utilizzatore.

Quali soluzioni innovative proponete per rispondere alle esigenze dei vostri clienti?
La bussola delle innovazioni punta a materiali di imballaggio sempre più sottili, quindi sostenibili. Stiamo completando la gamma dei sistemi in questo senso innovativi quali, ad esempio, i sacchi Cryovac Brand Recycle-Ready Odf, idonei ai mercati dei formaggi e della salumeria. Un’ulteriore tendenza è nella semplificazione: aumenta l’attenzione alla riduzione e all’efficientamento dell’imballaggio in tutte le filiere Horeca, dalle carne ai preparati alimentari. Sta avendo ampio interesse nel settore il nostro sistema proprietario Cryovac Brand Fs films per confezionamento verticale in busta flessibile coestrusa, alternativa a contenitori rigidi, per gli enormi risparmi di costi, la riduzione del volume dell’imballaggio e l’aumento complessivo di prodotto trasportabile. Parallelamente, See torna in modo innovativo e competitivo anche nel mercato dell’ortofrutta fresca con il film Cryovac Ct-313E, una soluzione termoretraibile e antifog di soli 11 µm, per il confezionamento in orizzontale.

Quali sono i fattori che hanno permesso di raggiungere risultati positivi nel 2022 in termini di offerta (innovazione, tecnologia, prestazioni, design) e di mercato?
Nonostante lo scenario complicato, anche nel 2022 siamo riusciti a centrare i nostri obiettivi commerciali e di sviluppo tecnologico. L’anno scorso abbiamo lanciato alcune nuove gamme di materiali principalmente orientati alla sostenibilità ambientale: i film Cryovac Bdf pronti per il riciclo, compatibili con il flusso di riciclo Ldpe4; la gamma di materiali Cryovac Darfresh, una soluzione di confezionamento sottovuoto con una migliorata riciclabilità, data dall’introduzione di un contenuto di Pet riciclato di almeno il 30%; la linea di sacchi Cryovac per il sottovuoto, che ha visto l’inserimento di formulazioni ancora più sottili e dalle ottime prestazioni. Oltre a ciò, le soluzioni a base Pet hanno avuto una crescita a doppia cifra. Da un punto di vista dei mercati, la nostra condotta è stata solida sia nei nostri settori tradizionali (carni, formaggi e pesce) sia in quelli emergenti (proteine alternative e piatti pronti). Questi risultati non sarebbero stati possibili se non grazie alla professionalità dei diversi team See, che hanno rapidamente fatto proprie le mutate esigenze e sono stati in grado di fornire rapide risposte a livello tecnologico e in relazione alla dinamicità dei prezzi.

Quanto conta per voi la sostenibilità?
La sostenibilità ambientale rimane alla base di tutte le nostre scelte di innovazione. Entro il 2025 progetteremo il 100% delle nostre soluzioni di packaging affinché siano riciclabili o riutilizzabili; faremo in modo che i nostri imballaggi utilizzino il 50% di riciclato o di contenuto di riciclato post-consumo; da ultimo, collaboriamo costantemente per favorire lo sviluppo di infrastrutture di riciclo.

State investendo anche sui mercati esteri?
Tra gli investimenti a livello globale c’è la recentissima acquisizione di Liquibox, un leader nel confezionamento e dispensing di alimenti fluidi e bevande per applicazioni industriali con sedi produttive anche in Europa. L'azienda produce soluzioni di imballaggio flessibile bag-in-box per servire una varietà di mercati finali. Le applicazioni includono pomodoro processato, sciroppi e bevande, e ogni alimento liquido pompabile.