di Claudia Scorza

Con 3.190 punti vendita in tutte le regioni d'Italia, Selex Gruppo Commerciale chiude il 2021 con un fatturato al consumo complessivo di 16,9 miliardi di euro, in crescita del +4,3% sul 2020. Nei primi quattro mesi del 2022, il giro d'affari aumenta ulteriormente del +3,2% e la quota di mercato, cresciuta al 14,6%, conferma per Selex il ruolo di secondo attore della distribuzione moderna.

«Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, ma altresì consapevoli che stiamo navigando in un mare molto tempestoso», dichiara Alessandro Revello, presidente di Selex Gruppo Commerciale. «In questi mesi abbiamo lavorato per difendere il potere d'acquisto dei consumatori, cercando di porre un freno ai rincari derivanti dalla spinta inflazionistica. Una responsabilità condivisa da tutti i soci e che mi auguro sia ugualmente condivisa da tutti gli attori della filiera, perché altrimenti assisteremo a un forte calo dei consumi. Supportare il potere d’acquisto delle famiglie non è solo un dovere sociale, ma un obiettivo primario per chi quotidianamente vive le difficoltà dei propri clienti. I prossimi mesi saranno molto critici e mi auguro che le istituzioni intervengano per aiutare le fasce più deboli della popolazione».

In questi primi mesi è stato determinante il ruolo delle marche del distributore, che garantiscono accessibilità a prodotti di qualità con un prezzo inferiore a quelli di marca. Le mdd nel Gruppo Selex hanno registrato un incremento superiore al +8%, con dei picchi sulle linee specialistiche e di primo prezzo.

Inoltre, risultano decisive le alleanze strategiche di Gruppo Selex con la centrale acquisti Esd Italia e la centrale internazionale Emd, con cui verranno ulteriormente rafforzate le collaborazioni nei prossimi mesi. Infine, molto positivo anche l'andamento del canale Cash & Carry, che sta beneficiano della ripartenza dei consumi fuori casa registrando una crescita del +37,6% nei primi quattro mesi del 2022.

«Abbiamo contenuto i rincari e continueremo a farlo per quanto possibile – afferma Maniele Tasca, direttore generale di Selex Gruppo Commerciale – ma non c'è dubbio che l'entità dei listini e la crescita dei costi stiano mettendo sotto pressione il sistema distributivo e le nostre imprese. Gli imprenditori del Gruppo rispondono a questa crisi con investimenti in nuove strutture, rinnovamento della rete ma, soprattutto, attraverso competitività e promozioni, determinanti perché i clienti sono preoccupati e costretti a fare delle rinunce. Inoltre, stiamo operando revisioni dell'offerta a scaffale in risposta alla carenza dei prodotti e agli aumenti degli stessi».