Dopo aver chiuso il 2006 con un incremento del 5% del fatturato - che ha così raggiunto i 7.035 milioni di euro - Selex continua a mostrare interessanti segnali di crescita, confermati dai risultati dei primi quattro mesi del 2007.
Il gruppo - partner insieme a Esselunga, Agorà Network e Acqua & Sapone della centrale di acquisto e marketing Esd Italia - ha infatti segnato un +6,7% nelle vendite da gennaio a fine aprile. Un incremento che non dovrebbe lasciare dubbi sul raggiungimento di un fatturato 2007 pari a 7.380 milioni di euro.
Le buone performance si sono registrate in tutti i canali: dai superstore e i supermercati, che sono cresciuti rispettivamente del 7,7% e del 7,2%, agli iper con un incremento del 5,7%. Bene anche i cash&carry (+2,8%) e i discount (+12,2), mentre le unità specializzate, grazie anche alle recenti acquisizioni, hanno fatto un salto in avanti di 51,2 punti percentuali.
L’impegno rivolto al rinnovamento dei punti vendita secondo i nuovi standard, messi a punto per tutti i format distributivi, ha in gran parte contribuito al successo di Selex. La crescita media delle vendite dei negozi ristrutturati e di quelli di recente apertura oscilla infatti tra il 15 e il 20%.
Ma il progetto di sviluppo non sembra arrestarsi. Oltre all’apertura di 94 nuovi punti vendita - che si aggiungeranno ai 2.781 già esistenti, portando la superficie complessiva vicina ai due milioni di mq - per il biennio in corso Selex ha infatti stanziato oltre 400 milioni di euro per l’adeguamento della rete vendita.
Obiettivo principale è quello di rafforzare ulteriormente la presenza del gruppo a livello nazionale, portando l’attuale quota dell’8,2% al 10% entro il 2010.
Il gruppo - partner insieme a Esselunga, Agorà Network e Acqua & Sapone della centrale di acquisto e marketing Esd Italia - ha infatti segnato un +6,7% nelle vendite da gennaio a fine aprile. Un incremento che non dovrebbe lasciare dubbi sul raggiungimento di un fatturato 2007 pari a 7.380 milioni di euro.
Le buone performance si sono registrate in tutti i canali: dai superstore e i supermercati, che sono cresciuti rispettivamente del 7,7% e del 7,2%, agli iper con un incremento del 5,7%. Bene anche i cash&carry (+2,8%) e i discount (+12,2), mentre le unità specializzate, grazie anche alle recenti acquisizioni, hanno fatto un salto in avanti di 51,2 punti percentuali.
L’impegno rivolto al rinnovamento dei punti vendita secondo i nuovi standard, messi a punto per tutti i format distributivi, ha in gran parte contribuito al successo di Selex. La crescita media delle vendite dei negozi ristrutturati e di quelli di recente apertura oscilla infatti tra il 15 e il 20%.
Ma il progetto di sviluppo non sembra arrestarsi. Oltre all’apertura di 94 nuovi punti vendita - che si aggiungeranno ai 2.781 già esistenti, portando la superficie complessiva vicina ai due milioni di mq - per il biennio in corso Selex ha infatti stanziato oltre 400 milioni di euro per l’adeguamento della rete vendita.
Obiettivo principale è quello di rafforzare ulteriormente la presenza del gruppo a livello nazionale, portando l’attuale quota dell’8,2% al 10% entro il 2010.
