di Claudia Scorza

Icam Cioccolato, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di cioccolato e semilavorati del cacao, continua il suo percorso di crescita chiudendo il 2021 con un fatturato complessivo di 189 milioni di euro, in crescita di 12 milioni (+7%) rispetto all'anno precedente, e del 40% rispetto solo a sei anni fa.

Un risultato particolarmente soddisfacente generato su 25.000 tonnellate di fave di cacao acquistate nel corso dell’anno (+4% rispetto al 2020) e che ha permesso di raggiungere il 60% del mercato estero e il 40% del mercato italiano, in una suddivisione tra le tre principali aree di business, che vede i prodotti a marchio dell’azienda (Vanini, Agostoni e Icam Professional) primeggiare con il 42% della quota di fatturato generata, quelli in private label presenti nella gran parte delle insegne della grande distribuzione italiana ed estera con il 40%, e infine, i prodotti semilavorati forniti all’industria dolciaria (18%).

Nel 2021 l’azienda ha anche ridefinito una nuova identità aziendale legata alla sostenibilità. "Chocolate by Nature" è la summa della nuova corporate identity di Icam, dimostrazione del totale rispetto che l’azienda rivolge alla materia prima, il cacao, da oltre 75 anni. I quattro pilastri di questa strategia sono: la valorizzazione del cacao come elemento principe del più ampio rispetto che l’azienda rivolge all’intera filiera; la cura delle persone che lo lavorano nei Paesi d’origine e nello stabilimento di Orsenigo (Co); la coltivazione di cacao e la produzione di cioccolato mantenendo inalterati i delicati equilibri che regolano il pianeta; la ricerca di tecnologie sempre più innovative.

«L’attenzione verso filiera, persone, ambiente e innovazione sono da sempre i principi cardine che guidano il nostro agire», dichiara Angelo Agostoni, presidente di Icam Cioccolato. «Questi due anni di pandemia ci hanno spinto a riconsiderare ogni elemento che definisce la nostra presenza su questo pianeta e l’impatto di ogni nostra azione. Partendo proprio da queste considerazioni, abbiamo messo il nostro impegno verso la sostenibilità nero su bianco, realizzando il manifesto del nostro cioccolato e lo abbiamo pubblicato sul nostro nuovo sito, in modo che clienti e consumatori – professionisti, Gdo, artigiani, industrie dolciarie o consumatori finali – possano decidere di sceglierci non soltanto per la qualità dei nostri prodotti, ma anche per il modo in cui li realizziamo e per l’impegno che mettiamo per gestire al meglio le risorse a nostra disposizione. Sono convinto che oggi questo sia l’unico approccio che un’azienda debba perseguire e che sempre di più sarà premiato».

Il piano industriale triennale, concordato con circuito di doppi tassi percentuali e approvato anche dagli istituti di credito, condurrà l’azienda al 2024 con un massiccio piano di investimenti, tecnologici e non solo, per incrementare l’innovazione attraverso l’acquisizione di nuovi macchinari e la realizzazione di un Innovation Center legato al polo di formazione ChocoCube.