Ha 19 anni ma non li dimostra. Punta a innovarsi e a crescere a livello internazionale. Stiamo parlando del Sana, il salone del naturale, che ha chiuso i battenti con un bilancio di tutto rispetto.

Sono i numeri stessi a parlare e a premiare il rinnovamento e il progetto del buon vivere, l’idea guida di questa edizione che ha rilanciato le tre storiche aree tematiche: alimentazione, salute e benessere e abitare. I visitatori complessivi degli stand allestiti nei padiglioni della fiera di Bologna sono stati 65.503.

Il dato più interessante riguarda però i visitatori stranieri: ben 4.624, il 15,6% in più rispetto alla scorsa edizione. Una crescita che dimostra come la strada verso l’internazionalizzazione intrapresa dalla manifestazione continui a dare i suoi frutti.

L’edizione 2007 ha fatto della qualità il suo obiettivo e delle regole il suo punto di forza: le certificazioni sono state infatti il lasciapassare per gli espositori dell’area alimentazione. Le produzioni da agricoltura biologica e quelle dop, igp, stg e emas - grazie al nuovo lay out espositivo - sono state presentate in padiglioni distinti. Una scelta particolarmente apprezzata.

Da segnalare anche la prima edizione dell’Osservatorio permanente sui consumi e i comportamenti degli italiani - curato da Giampaolo Fabris – che, monitorando i principali trend e i fenomeni emergenti dei settori di riferimento della manifestazione, ha individuato tendenze e formulato previsioni per operare con successo nel mercato globale del naturale.

Nel settore alimentare è emerso un aumento delle vendite dei prodotti biologici, che testimonia la tendenza al mangiare sano e al nutrirsi con alimenti naturali. Il biologico viene quindi sempre più accreditato come un alimento ecologicamente corretto, di sicura tracciabilità, che assicura maggiori difese al nostro organismo.