A poco più di 6 mesi dal lancio della nuova linea di packaging firmata Sorma, il Gruppo commenta la fase di test tecnici e commerciali. “In primo luogo, abbiamo effettuato test che hanno confermato caratteristiche tecniche e resistenza invariate rispetto alle nostre proposte in monomateriale, oltre ad una elevata semplicità di separazione della carta dalla plastica e, quindi, di smaltimento” – spiega Andrea Mercadini, AD del Gruppo. SORMAPEEL è infatti un’inedita soluzione patent pending che, in nome dell’economia circolare e frutto di una ricerca pluriennale di proposte funzionali e sostenibili, offre vantaggi concreti a tutta la filiera ortofrutticola e non solo, dal confezionatore, al consumatore finale, fino a chi si occupa del recupero di plastica e carta. La nuova linea è applicabile a tutta la linea di macchinari Sorma adibiti al confezionamento di frutta e verdura. La sua adozione non richiede quindi alcun nuovo investimento per modificare o cambiare le macchine già in dotazione e, come confermato dai test, la nuova soluzione mantiene le medesime caratteristiche di visibilità del contenuto, traspirabilità, resistenza, velocità e forza applicate a tutta linea di confezioni Sorma.

Il contenuto di innovazione è poi dato dall’introduzione di una banda in carta “spellicolabile” (da qui “Sormapeel”), cioè facilmente rimovibile da parte del consumatore, che potrà quindi riciclare separatamente e velocemente la plastica e la carta. Inoltre, la componente in plastica è mediamente inferiore di oltre il 50% rispetto a un imballaggio tradizionale ed è completamente riciclabile: in monomateriale, o tutta in PE (Polietilene ad alta densità) o tutta in PP (polipropilene), rende ancora più semplice e immediato il recupero del materiale.

Anche la banda in carta conferisce a sua volta una molteplicità di vantaggi. In primo luogo, oltre a essere un materiale che conferisce robustezza, permette di avere un film plastico più sottile del 70% rispetto alla norma: la carta funge da protezione al sottilissimo strato di plastica che compone il film. In secondo luogo, questa innovazione vanta l’economicità dei costi (vicini rispetto alla linea standard dell’azienda), rispetto ad altre soluzioni decisamente molto più dispendiose.

“Anche dal punto di vista della commercializzazione stiamo registrando un feedback positivo” - commenta Andrea Mercadini – “sono già numerose le catene della GDO che si sono interessate a Sormapeel, e con molte tra queste abbiamo avviato una fase di test nei punti vendita con esito molto promettente. In generale, nei nostri mercati di destinazione, ma in primis in Italia, la richiesta è elevata, e questo dimostra che l'attenzione e la sensibilità del consumatore finale e del mercato nei confronti della sostenibilità è alta e crescente."