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La filiera del buon latte Inalpi: dal burro al latte in polvere

La filiera del buon latte Inalpi: dal burro al latte in polvere
La filiera del buon latte Inalpi: dal burro al latte in polvere

La filiera del buon latte Inalpi: dal burro al latte in polvere

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Redazione

Proprio nel periodo più difficile di questo anno, Inalpi ha deciso, per la prima volta nella sua storia, iniziata nel 1966, di affrontare una nuova avventura, la sua prima campagna media nazionale, con la presenza di un messaggio sui canali Rai, Mediaset, Sky, La7 e Discovery.

Una scelta certamente non banale, ma che Inalpi ha voluto realizzare a conferma della forte vocazione innovativa che da sempre ne caratterizza le scelte e il vivere quotidiano.

Ed è da questo sentire che nasce la volontà di raccontare, proprio in un periodo complesso, gli ultimi 10 anni di attività, anni che sono stati connotati dalla nascita e crescita della filiera corta e certificata del latte 100% piemontese, un modello unico che raccoglie l’approvazione delle organizzazioni sindacali, del mondo cooperativo e agricolo, di alcune associazioni animaliste, ma soprattutto dei consumatori e dei principali player di mercato.

Il momento, la scelta del messaggio e le immagini hanno avuto un solo obiettivo, raccontare la fierezza di appartenere ad una terra libera, il nostro Piemonte, e l’orgoglio di essere parte attiva di un ingranaggio più grande e complesso, ma di grande valore, come la nostra Italia.

Un vero e proprio racconto per far conoscere a tutti quella storia recente che ha segnato, dieci anni fa, l’avvio della torre di sprayatura per la produzione di latte in polvere, di cui Inalpi è stata il primo produttore italiano: un investimento importante diventato punto di forza, non solo per l’azienda. Il progetto, avviato grazie alla creazione di una filiera corta, controllata e garantita del latte piemontese, con lo scopo di far conferire in azienda solo materia prima con caratteristiche organolettiche superiori, si è infatti rivelato una grande risorsa per gli allevatori e per un territorio unico e generoso: il Piemonte.

“L’elevata qualità della materia prima” – dichiara Gabriella BollinoResponsabile BU Milk & Butter Specialist Inalpi SpA - “è garantita da un protocollo, attualmente sottoscritto da circa 400 allevatori, che si basa su 5 pilastri che consentono un ampio controllo di fattori quali il benessere animale, la gestione del suolo, delle acque e del raccolto, la qualità del latte, l’impatto ambientale e quello sociale con la doverosa attenzione anche ai diritti umani e dei lavoratori. Inalpi ha inoltre rivoluzionato il concetto di acquisto del latte attraverso l’indicizzazione del prezzo, un algoritmo messo a punto in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Piacenza: dal 2010, per la prima volta nel nostro Paese, l’allevatore viene infatti remunerato sulla sola qualità del suo latte, senza riferimenti alla quantità, attraverso un contratto equo e trasparente, che consente programmazione e pianificazione e permette alle realtà con dimensioni più contenute di ottenere la giusta remunerazione”.

Il Latte in Polvere, di filiera corta e controllata, è ottenuto per semplice essicazione nelle torri di sprayatura Inalpi, è standardizzato in grasso e proteine, mantenendo le note olfattive e le tipiche caratteristiche organolettiche del latte fresco.

Il Latte in Polvere Inalpi, prodotto nelle versioni intero e scremato, è un prodotto impiegato sia nel mercato dell’industria dolciaria, sia in quello delle piccole realtà artigianali come pasticceria, cioccolateria e gelateria, e più recentemente anche nel segmento retail. Per poter rispondere alle diverse esigenze dei diversi mercati, il Latte in Polvere è infatti disponibile in confezioni da 25 kg, in Big Bag da 1000 kg ed in cisterne, ma anche nella confezione da 1 kg e da 300 gr.

Nel 2019 Inalpi ha ampliato la Gamma Bio, nata nel 2018 con il Formaggino Bio, con l’inserimento di nuovi prodotti, una scelta voluta per soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più attento, che richiede prodotti naturali e piacevoli al palato. Una Linea Bio, frutto della filiera del latte 100% piemontese, proveniente da allevamenti selezionati, controllati e garantiti, che praticano agricoltura biologica.

A fianco del Latte in Polvere convenzionale, nasce così il Latte in Polvere Bio nelle versioni intero e scremato, prodotti che racchiudono molteplici peculiarità: la praticità, allo stato secco si conserva a lungo, e ricondotti allo stato liquido hanno le stesse caratteristiche nutrizionali del latte 100% piemontese fresco.

Altro prodotto di punta è il Burro, elemento di raccordo della storia dell’azienda di Moretta, prodotto da panna fresca di centrifuga proveniente da latte 100% Piemontese nelle formulazioni: Burro di Filiera 82% di grassi nella versione convenzionale e Bio, Burro Chiarificato 99,8% di grassi e Burro estruso, con la cristallizzazione tipica e ideale per la produzione di croissant e sfoglie.

“Con più di 11.000 tonnellate annue, Inalpi è tra i principali produttori italiani di burro” – afferma Gabriella Bollino - Responsabile BU Milk & Butter Specialist Inalpi SpA – “e fornisce sia la grande industria dolciaria che gli artigiani del settore che condividono la ricerca di eccellenza e qualità”.

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