Infotainment e comunicazione responsabile, quando l’intrattenimento fa centro
Infotainment e comunicazione responsabile, quando l’intrattenimento fa centro
- Information
L’ultima tendenza, nel mondo della comunicazione, è quella che porta il nome di infotainment.
Il suo significato, a guardare bene, è semplice ed è nascosto tutto nelle due parole che la compongono: da un lato informazione, dall’altro intrattenimento. Un approccio, questo, che si sta diffondendo sempre di più nell’ultimo periodo e che permette di rendere le informazioni più attraenti e facilmente fruibili dal pubblico.
Le opportunità e le possibilità aperte da questa nuova impostazione sono diverse, a partire dai nuovi sviluppi che può avere la comunicazione responsabile. Attraverso il giusto equilibrio tra informazione e intrattenimento, l’infotainment riesce nella missione di educare il pubblico, fornendo strumenti per comprendere meglio il mondo che ci circonda. È quello che stanno facendo i brand del mondo gambling, la filiera del gioco pubblico e legale, da sempre in prima linea nella promozione di stili di gioco sicuro e responsabile. L’esempio di cui parliamo oggi è quello di Betsson, marchio che è legato alla piattaforma di gioco online StarCasino, e che proprio qualche mese fa ha lanciato il suo nuovo network di informazione, intrattenimento e informazione. Si chiama Betsson Sport Club ed è una rete che punta a valorizzare lo sport in tutte le sue forme, gli atleti e le società che fanno parte della collaborazione.
Un’iniziativa che nasce nel mondo del calcio, soprattutto della Serie A, ma che si sposta adesso verso altri settori. A dirlo è Stefano Tino, Managing Director di Betsson Group, che ha spiegato ai microfoni di Jamma la nascita della nuova piattaforma: “Questo progetto è nato quasi un anno fa, c’è dietro un grande lavoro realizzato osservando il contesto italiano. Il calcio in Italia ha sempre unito un po’ tutte le regioni, ma c’è anche altro. Ci siamo detti, perchè non dare evidenza maggiore agli sport minori? L’idea è quella di creare sinergie tra i grandi club e quelli minori, per cercare di far crescere questi ultimi”. L’esempio del network di Betsson ci permette anche di evidenziare quali sono i media che sfruttano di più l’infotainment: i podcast, i video YouTube, ma sempre di più anche i telegiornali e i programmi di attualità.
Tutti investono su questo metodo di comunicazione, soprattutto per la sua grande accessibilità, che permette di presentare notizie e informazioni in modo facile, semplice, con una narrazione avvincente e con visualizzazioni grafiche che aiutano la comprensione e anche la sintesi della notizia. In questo modo il coinvolgimento del pubblico è maggiore, soprattutto per quanto riguarda un target giovane, di coloro che non cercano più informazioni e notizie nei media tradizionali, ma lo fanno attraverso i social e il web. Un elemento chiave nell’infotainment è quello dell’emozione: gli aspetti emotivi di un evento, di un fatto, di una questione vengono sottolineati per suscitare reazioni e per coinvolgere il pubblico a livello personale, aumentando anche i tassi di engagement.
Certo, al primo posto ci devono essere ancora i cardini dell’informazione giornalistica, l’attendibilità delle fonti, l’azione di verifica, l’equilibrio, l’etica e la trasparenza. Ma forse grazie a questa nuova strategia di comunicazione potrà cambiare il mondo del giornalismo. E anche il modo in cui le persone si informano.
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