Geoplant e Maspes centrano l’obiettivo dell’albicocco
Geoplant e Maspes centrano l’obiettivo dell’albicocco
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Il progetto MASPES – gestito a livello operativo dal CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali), promosso e sovvenzionato dall’Organizzazione dei Produttori dell’Emilia Romagna e da Geoplant insieme alle realtà vivaistiche Zanzi e Vitroplant – ha raggiunto il 30 maggio 2018 un altro importante traguardo.
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Grazie all’impiego di metodologie all’avanguardia connesse alla MAS (Marker-Assisted Selection), questo programma sperimentale contribuisce attivamente alla creazione di nuove gamme varietali di alto pregio nell’ambito della produzione di pesco e albicocco, con l’obiettivo di rivolgere alla distribuzione commerciale un’offerta di estrema qualità proveniente dall’areale romagnolo.
A Imola e Faenza, il 30 maggio, i rappresentanti del comparto piante da frutto di Geoplant Vivai Gianluca Pasi e Ivano Masotti – accompagnati dal coordinatore tecnico del progetto Stefano Foschi e dal Prof. Bassi dell’Università di Milano – hanno incontrato tecnici e agricoltori presso i campi di valutazione del CRPV, per osservare da vicino il risultato ottenuto dalle nuove varietà Nirosa 1 e Nirosa 2: due cultivar autofertili che si differenziano per lo standard qualitativo molto elevato, soprattutto per quanto concerne il gusto, gli aromi e il grado zuccherino. Si tratta di varietà bicolori dalle particolarità organolettiche di altissimo profilo, a fronte delle quali è lecito ravvisare delle analogie rispetto a cultivar di albicocco un tempo molto affermate e oggi non più disponibili sul mercato (una su tutte: “Reale d’Imola”).
Una testimonianza dell’intrinseco valore di queste varietà arriva dalla sempre crescente attenzione rivolta a Nirosa 2, inserita da Agrintesa – cooperativa di primo piano nel panorama agroalimentare mondiale di cui fanno parte attualmente circa 4.000 aziende agricole – nell’elenco delle varietà consigliate ai propri produttori.
Un traguardo, quello raggiunto con MASPES, che dimostra l’importanza dell’impegno di Geoplant Vivai nel campo dell’innovazione varietale ma anche la plus valenza della cooperazione in materia di ricerca e sperimentazione.
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