‘All’orango io ci tengo’: parte il progetto per salvare gli orango di Sumatra e il loro habitat
‘All’orango io ci tengo’: parte il progetto per salvare gli orango di Sumatra e il loro habitat
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L’iniziativa targata Di Leo Pietro Spa, forPlanet Onlus e
rangutans-sos.org/">Sumatran Orangutan Society
Si chiama ‘All’orango io ci tengo’ il progetto lanciato dalla Di Leo Pietro SpA, nata nel 1860 ad Altamura e con stabilimento produttivo a Matera, insieme all’associazione per la conservazione ambientale forPlanet Onlus presieduta dalla scrittrice e conduttrice televisiva Tessa Gelisio,
L’iniziativa, condotta in collaborazione con la Sumatran Orangutan Society (SOS), prevede che per un anno, dal 1° ottobre 2016 al 1° ottobre 2017, la Di Leo destinerà l’1% del ricavato dalla vendita della linea di biscotti Fattincasa (realizzati dal 1990 esclusivamente con olio di mais) alla salvaguardia degli orango di Sumatra (Indonesia).
SOS è una delle sei ONG (tra indonesiane e internazionali) impegnate nel proteggere e ripristinare l’ecosistema di Leuser, l’area di Sumatra più popolata dagli orangutan, animali minacciati dalla distruzione delle foreste in cui vivono per fare spazio, principalmente, alle piantagioni di palma da olio.
Grazie al progetto “All’orango io ci tengo” si reintrodurranno in natura 15 orangutan di Sumatra, si recupererà un ettaro del loro habitat con la piantumazione di 1.000 alberi e si fornirà un significativo supporto alle attività delle associazioni impegnate nella conservazione a lungo termine delle foreste pluviali primarie di Sumatra.
L’iniziativa solidale approda anche sul web: con l’acquisto dei Fattincasa sul sito www.dileo.it si contribuirà alla causa degli orangutan e si riceveranno t-shirt e cappellino del progetto in omaggio.
Il mercato, intanto, premia la scelta aziendale di investire sul segmento salutistico e di eliminare l’olio di
palma da tutti i prodotti; nel primo semestre 2016, con un mercato che ha registrato rispetto allo stesso periodo del 2015 vendite a volume in calo in Area 4 (- 2,8%), Puglia (-5,3%) e Basilicata (- 7,3%), la Di Leo è cresciuta rispettivamente dell’1,5%, 3,1% e 3,5%, confermandosi secondo player in Puglia e Basilicata alle spalle solo del Gruppo Barilla (dati Nielsen).
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