Todis spinge sulla sostenibilità della Mdd
Todis spinge sulla sostenibilità della Mdd
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Todis annuncia un importante passo in avanti nello sviluppo della propria strategia di sostenibilità del prodotto a marchio, con un progetto capofila nel mondo della gdo, che prevede lo sbarco sul sito web dell’insegna e direttamente nei punti vendita dell’attestato di sostenibilità dei suoi fornitori a marchio privato.
Todis ha deciso di avviare nel 2023, in collaborazione con Sgs Italia, soggetto terzo e indipendente specializzato nella certificazione, un progetto di valutazione del livello di sostenibilità dei propri fornitori mdd (oltre 325), per un totale di più di 2.500 referenze a marchio privato.
Lo sviluppo del progetto
I fornitori hanno partecipato a un primo audit, compilando un questionario e sottoscrivendo un codice di condotta che è stato poi verificato sul campo e in via documentale, dagli esperti di Sgs Italia. Le informazioni raccolte sono state successivamente analizzate per assegnare un punteggio complessivo: solo i fornitori che hanno ottenuto un punteggio da A ad AAA sono rientrati nella certificazione del codice di condotta di sostenibilità Todis.
La valutazione si è focalizzata sull’analisi di cinque capitoli dell’attestato di sostenibilità dell'insegna: utilizzo di un packaging sostenibile, gestione delle risorse ambientali, trasparenza delle filiere alimentari, caratteristiche dello stabilimento produttivo, responsabilità sociale d’impresa.
L’obiettivo del progetto è duplice: da un lato incrementare nel tempo la responsabilità dei fornitori di prodotti a marchio verso le tematiche ambientali, dall’altro informare, nella massima trasparenza, i clienti sul livello di sostenibilità dei prodotti che acquistano. Proprio in questa direzione, sul sito web Todis è disponibile un’apposita sezione, dove saranno pubblicati, di volta in volta, esclusivamente i fornitori di prodotti a marchio rientranti nella certificazione con il relativo punteggio ottenuto. Contemporaneamente, nei punti vendita, sono evidenziate le referenze di quei fornitori “virtuosi” certificati, attraverso dei cartellini riportanti sia il punteggio che un qr-code che rimanda alla pagina del sito. In questo modo i clienti sono informati in tempo reale sulle specifiche sostenibili dei prodotti.
Colmare il gap informativo
«Sul tema della sostenibilità abbiamo compreso che ancora esiste un gap informativo importante che non consente ai clienti di discernere agilmente tra prodotti e fornitori più o meno sostenibili. Con l’attestato di sostenibilità Todis e con la modalità comunicativa che abbiamo realizzato abbiamo cercato di colmare questo gap – dichiara Massimo Lucentini, direttore generale Todis –. Il nostro impegno è per una sostenibilità reale e tangibile, che non si limiti all’immagine, ma dimostri risultati concreti e duraturi. La nostra speranza, oltre a rispondere in maniera sempre più efficacie alle aspettative comuni e comunitarie è di aver innescato un processo virtuoso per il quale anche i nostri fornitori, possano allinearsi alle politiche ambientali, etiche e sociali sempre più urgenti e importanti».
«Siamo consapevoli che siamo solo all’inizio del percorso che abbiamo intrapreso negli ultimi anni, ma siamo anche totalmente fiduciosi che i nostri sforzi e il nostro impegno porteranno Todis a essere un esempio della Gdo in termini di sostenibilità e trasparenza – afferma Marco De Angelis, servizio qualità Todis –. La collaborazione con Sgs Italia proseguirà con un piano di lavoro che prevede, nell’arco di tre anni, la valutazione del livello di sostenibilità di tutti i nostri fornitori di prodotti a marchio».
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