di Federica Bartoli

Madama Oliva porta avanti l’impegno sul fronte della sostenibilità ambientale e dell'economia circolare con il restyling del packaging della linea Freschissimi. Da febbraio 2024, infatti, tutte le confezioni disponibili nel take away del reparto ortofrutta diventano in materiale R-Pet (riciclato e riciclabile al 100%) e i plus ambientali del prodotto saranno evidenziati sulle confezioni.

«Considerato che ogni anno produciamo solo per questa linea circa 3 milioni di vaschette si tratta di un contributo notevole all’economia circolare che ridurrà il consumo annuo di nuova plastica pari a circa 59 tonnellate – spiega Sabrina Mancini, direttrice marketing di Madama Oliva. – Siamo dunque estremamente orgogliosi di poter dare un segno tangibile al tema della sostenibilità nel settore dell‘ortofrutta, anche perché al momento non esiste un prodotto in commercio con caratteristiche simili, totalmente senza conservanti e senza liquido di salamoia, con il plus della sostenibilità ambientale anche nel packaging».

L’iniziativa intrapresa da Madama Oliva si aggiunge al restyling, già avvenuto nel 2023, della linee Frutto d’Italia e del Mediterraneo, anch’esse in plastica riciclata con materia prima certificata Iscc Plus (per un totale di circa 4,8 milioni di vaschette ogni anno).

La scelta di passare alla plastica riciclata rappresenta un investimento green che coinvolge in totale circa 7,8 milioni di vaschette prodotte ogni anno e un risparmio di 120 tonnellate annue di plastica.

Madama Oliva è certificata Iso 14000 ed Ema dal 2004; nel 2008 l’azienda ha realizzato un grande impianto fotovoltaico integrato attraverso il quale, ancora oggi, produce oltre 2,1 milioni di KW/anno di energia elettrica per il fabbisogno produttivo, con un risparmio di 900 tonnellate/anno di CO2 altrimenti emesse in atmosfera.