Attraverso la nuova iniziativa online, l'Associazione delle Industrie di Beni di Consumo vuole favorire la diffusione della cultura della sostenibilità tra i player del settore, sottolineandone gli effetti positivi che essa può avere in termini di rapporti con la comunità, rispetto dell’ambiente, ma anche migliori relazioni con fornitori e clienti e vantaggi economici.
All’interno del sito (www.ibconline.it), le oltre 30.000 piccole e medie imprese associate possono infatti trovare informazioni e suggerimenti per introdurre la CSR nelle proprie strategie e attività aziendali.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la società di consulenze Kpmg, è il primo in Europa e risponde alle raccomandazioni relative alla sostenibilità emanate dalla Commissione Europea e dall’Ocse. L’iniziativa verrà costantemente monitorata per verificare il livello di adozione della CSR da parte delle pmi del largo consumo.
Ibc riunisce 33.000 imprese operanti nei settori alimentare e non food: il gruppo conta un fatturato aggregato al consumo di oltre 100 miliardi di euro, con un peso sul valore aggiunto industriale del 29%. Obiettivo dell’Associazione è quello di promuovere l’efficienza delle industrie dei beni di consumo nelle relazioni con il mercato, impegnandosi a offrire soluzioni a favore della competitività delle produzioni e dell’attrattività dell’offerta ai consumatori.
All’interno del sito (www.ibconline.it), le oltre 30.000 piccole e medie imprese associate possono infatti trovare informazioni e suggerimenti per introdurre la CSR nelle proprie strategie e attività aziendali.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la società di consulenze Kpmg, è il primo in Europa e risponde alle raccomandazioni relative alla sostenibilità emanate dalla Commissione Europea e dall’Ocse. L’iniziativa verrà costantemente monitorata per verificare il livello di adozione della CSR da parte delle pmi del largo consumo.
Ibc riunisce 33.000 imprese operanti nei settori alimentare e non food: il gruppo conta un fatturato aggregato al consumo di oltre 100 miliardi di euro, con un peso sul valore aggiunto industriale del 29%. Obiettivo dell’Associazione è quello di promuovere l’efficienza delle industrie dei beni di consumo nelle relazioni con il mercato, impegnandosi a offrire soluzioni a favore della competitività delle produzioni e dell’attrattività dell’offerta ai consumatori.
