Amazon, investiti 15 milioni di euro in Italia per la sicurezza sul lavoro

Amazon, investiti 15 milioni di euro in Italia per la sicurezza sul lavoro
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In occasione della Giornata mondiale della salute e sicurezza sul posto di lavoro del prossimo 28 aprile, Amazon ha annunciato di aver investito in Italia oltre 15 milioni di euro nel 2024 in progetti specifici legati al miglioramento della sicurezza, al finanziamento di corsi di formazione, all’acquisto di nuove dotazioni e alla sorveglianza sanitaria disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in tutti i siti presenti sul territorio nazionale. Nel corso dell'anno, l'azienda ha erogato oltre 270.000 ore di formazione sulla sicurezza e può contare su oltre 3.200 tra operatori di primo soccorso e addetti all'anti-incendio nei suoi centri italiani.
Un impegno globale
Dal 2019, Amazon ha investito oltre 2 miliardi di dollari in sicurezza sul lavoro a livello globale, ottenendo significativi progressi: l'indice di infortuni registrabili è diminuito del 34% negli ultimi cinque anni, con un ulteriore miglioramento del 6% nell'ultimo anno. Ancora più rilevante la riduzione del 65% degli infortuni con assenza dal lavoro nello stesso periodo, con un calo del 13% rispetto al 2023. Amazon adotta un approccio basato sia sull’ascolto dei dipendenti sia sull’analisi dei dati per individuare aree di miglioramento e sviluppare misure di sicurezza preventive. Questo metodo consente non solo di monitorare i tassi generali di infortunio, ma anche di analizzarne tipologie e frequenza per prevenirli in modo più efficace. Nel 2024, l’azienda ha effettuato 7,8 milioni di ispezioni a livello globale, con un aumento del 24% rispetto ai 6,3 milioni del 2023, e ha condotto audit su 331 siti. Questi controlli aiutano anche a comprendere come affrontare le diverse tipologie di infortuni apportando dei miglioramenti delle condizioni ergonomiche.
Partecipazione attiva
La cultura della sicurezza in Amazon si basa anche su strumenti innovativi di partecipazione attiva dei dipendenti. Tra questi spicca Dragonfly, una piattaforma digitale che permette ai lavoratori di inviare segnalazioni e suggerimenti per il miglioramento della sicurezza, sia da postazioni fisse che tramite smartphone. Nel 2024, oltre 130.000 dipendenti hanno contribuito attivamente attraverso questo strumento. L'azienda ha inoltre implementato in tutti i centri logistici italiani il “Safety Corner”, uno spazio dedicato alla promozione della sicurezza sul lavoro. In quest'area, i dipendenti partecipano a brevi sessioni informative periodiche e possono accedere a informazioni essenziali come la mappa dei defibrillatori, l'elenco degli addetti al primo soccorso e antincendio, oltre a ricevere consigli pratici per lo svolgimento delle attività quotidiane in sicurezza. In Amazon, la formazione in materia di sicurezza inizia dal “Day Zero”, ovvero prima di entrare in azienda. Dopo la formazione iniziale, durante la loro carriera in Amazon i dipendenti seguono costantemente programmi di training legati a ogni nuova mansione che devono svolgere o a macchinari che devono utilizzare. Inoltre, è previsto anche un aggiornamento annuale su temi safety ed ergonomics. L’obiettivo di Amazon è chiaro: diventare l'azienda più sicura nei settori in cui opera.
Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre 20 miliardi di euro, di cui più di 4 miliardi solo nel 2023. L'azienda si conferma come uno dei principali creatori di posti di lavoro del Paese con circa 19.000 dipendenti assunti a tempo indeterminato. Amazon offre ai propri dipendenti diverse opportunità, come l'innovativo programma “Career choice” che copre fino al 95% del costo delle tasse scolastiche e dei libri di testo per coloro che desiderano specializzarsi in un settore specifico frequentando corsi professionali, per un importo fino a 8.000 euro in quattro anni.
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