di Luca Salomone

Promos insiste sulla ristorazione, uno degli elementi centrali di qualsiasi shopping center. La società bresciana conta oggi 11 attivi (5 outlet e 6 fra retail park e centri), ai quali si aggiungeranno presto 10 asset del fondon Retail and leisure, creato con Pillarstone.

Da Bolzano a Cuneo

In fase di realizzazione c’è già la food court che sorgerà, entro la prima metà del 2025, all’Outlet Brenner di Bolzano, dove Promos svolge i compiti di gestione e promozione e dove sono stati investiti 25 milioni di euro per ampliamenti e ristrutturazioni, per portare la superficie lorda affittabile da 16 mila a 20 mila metri quadrati.

In particolare, l’area dedicata ai servizi ristorativi inciderà per 1.400 mq, ospitando una zona coperta, completamente vetrata, con 6 nuovi bar e ristoranti e un’area outdoor, con un anfiteatro di 300 mq per momenti di socializzazione e aggregazione.

Nel 2025, poi, inizieranno i lavori della food court di Mondovicino outlet village di Mondovì, in provincia di Cuneo.

Su un'area di 8.500 mq (1.700 occupati da impianti fotovoltaici) ci saranno 7 nuovi ristoranti, tutti con dehor e caratterizzati da un mix di catene internazionali (70%) e insegne locali (30%), con proposte che si adatteranno a ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena.

Inaugurato nel 2008, l’outlet si trova nel cuore delle Langhe piemontesi, un’area interessata da un importante flusso di clienti e turisti, e si sviluppa attualmente su 19.000 mq Gla con 90 negozi e 3 punti di ristorazione.

I nuovi punti vendita si affacceranno tutti su una piazza interna - allestita con molto verde e aree dedicate al relax - che beneficerà di un accesso indipendente, per avere un orario prolungato rispetto alle attività retail.

Il progetto sarà realizzato in collaborazione con Lombardini 22.

Il valore dei pasti

Sottolinea Filippo Maffioli, amministratore delegato di Promos: «Le aree commerciali, si stanno trasformando in destinazioni sempre più multi-esperienziali che, oltre allo shopping, devono offrire intrattenimento e servizi alla persona. In questo senso la ristorazione non può mancare e, anzi, gioca un ruolo chiave. Le food court rappresentano uno dei principali elementi di valorizzazione degli asset».

Lo conferma l’Osservatorio Aigrim-Cncc realizzato da Deloitte. L’ultima rilevazione, resa nota a fine aprile, spiega che, dal 2022 al 2023, l’incidenza dei ricavi della ristorazione sul totale fatturato dai centri commerciali italiani è passata dal 9,7% all’11,2, nonostante la stabilità dell’utenza.

Analizzando il sentiment degli intervistati (responsabili di shopping center), la ristorazione stessa dovrebbe crescere anche nel 2024, particolarmente nei grandi complessi del Nord Ovest e del Sud e Isole.

Secondo gli operatori del mondo ristorativo, l’incremento sarà costante, ma contenuto, e guidato dai fast food, che avranno incrementi a doppia cifra.