MarcabyBolognaFiere 2020 si conclude con numeri in crescita
MarcabyBolognaFiere 2020 si conclude con numeri in crescita
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Si sono pienamente confermate le previsioni di successo della sedicesima edizione di MarcabyBolognaFiere, il Salone dedicato ai prodotti MDD, organizzato da BolognaFiere in collaborazione con ADM (Associazione Distribuzione moderna).
Il bilancio, a conclusione dei due giorni di manifestazione, segna tutti numeri in crescita con percentuali decisamente positive: +28% per gli operatori professionali (13.032 contro gli 11.177 del 2019) e +21 % per il numero degli espositori che hanno avuto a disposizione una superficie espositiva incrementata del 19%.
Una crescita coerente con l’ulteriore accreditamento dell’evento quale piattaforma di incontro per l’intera filiera della MDD e con il trend di crescita che caratterizza i prodotti a marca del distributore; una tendenza ribadita anche dal XVI Rapporto MarcabyBolognaFiere che ha analizzato un anno di performance del settore per valutarne il ruolo e la percezione del consumatore. Le rilevazioni hanno confermato che é ormai stabile sopra il 20% la quota in volume dei prodotti MDD, la cui crescita rappresenta il 30% della crescita dell’intera industria alimentare italiana nel mercato domestico negli ultimi 16 anni; confermate anche le previsioni per il 2019 di ricavi intorno agli 11 miliardi di euro.
Hanno incontrato il favore degli espositori e degli operatori anche le innovazioni introdotte in questa edizione, a cominciare dal nuovo lay-out che ha dedicato al Non Food un’area distinta (di oltre 3.500 metri quadrati). Fra le novità anche MARCA FRESH, lo spazio riservato al comparto del fresco che ha visto protagonista l’ortofrutta e il nuovo Salone Satellite, organizzato nel padiglione 28, che ha messo in risalto alcuni temi di forte attualità come la tracciabilità, la digital industry, la block-chain, il bio, i prodotti free from, con un format innovativo e smart che si completava con un’agenda di incontri di approfondimento fortemente specialistici.
Le azioni finalizzate ad un sempre più stretto dialogo con i mercati internazionali hanno portato a un incremento dei buyer esteri, con delegazioni commerciali provenienti da 32 Paesi; sono stati oltre 4.000 gli incontri pianificati fra espositori e buyer esteri nei due giorni di Fiera nell’ambito della International Buyer Lounge. Fondamentale, per le azioni di internazionalizzazione, la collaborazione attivata da alcuni anni con ICE/ITA, Italian Trade Agency.
La manifestazione ha visto le mattinate del 15 e 16 gennaio dedicate a due momenti convegnistici di scenario: il Convegno di apertura Il contributo della Marca del Distributore alla sfida dello sviluppo sostenibile e del Paese, curato da The European House-Ambrosetti, in collaborazione con ADM (Associazione Distribuzione Italiana) – e la presentazione del XVI Rapporto MarcabyBolognaFiere sull’evoluzione dei prodotti a marca del distributore in Italia – Case histories sul tema della sostenibilità (esperienze della GDO internazionale), organizzato da BolognaFiere e ADM, in collaborazione con IRI e IPLC (International Private Label Consult).
Entrambi gli appuntamenti hanno evidenziato la crescita dei prodotti MDD, analizzandone anche il ruolo in chiave di sostenibilità (intesa nella sua accezione più ampia: dal packaging al risparmio energetico, dalla valorizzazione delle filiere corte alle strategie per dare una seconda vita al prodotto invenduto, …). La discussione ha evidenziando quanto il fattore sostenibilità sia diventato strategico per lo sviluppo del Paese ma, anche, ha posto in luce la forte interazione dei prodotti MDD con consumatori attenti ai temi etici e ambientali che si riconoscono nei valori delle grandi insegne della DMO.
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