di Claudia Scorza

Numerosi distributori ricorrono all'intelligenza artificiale nel tentativo di ridurre gli sprechi alimentari. Spar Austria, per esempio, sta cercando di ridurre la quantità di cibo invenduto nei negozi in collaborazione con il proprio reparto It, Spar Ics, Microsoft e Paiqo, una società di IA. I partner hanno sviluppato una soluzione che consente di formulare suggerimenti più mirati sugli ordini e previsioni sulla domanda per tutti i negozi Spar, Eurospar e Interspar.

Il sistema di ordinazione automatica, che Spar Austria utilizza già da decenni, costituisce la base della soluzione. Il sistema migliorato utilizza l'intelligenza artificiale, con cui analizza, tra gli altri fattori, i dati riguardanti volumi di vendita, condizioni meteorologiche, promozioni e stagionalità, al fine di ottenere una previsione accurata delle quantità ottimali di prodotti da ordinare per ogni negozio. Viene così offerta un'accuratezza delle previsioni superiore al 90%, il che significa che la quantità giusta è disponibile nello store giusto al momento giusto, con la conseguente ulteriore riduzione degli sprechi alimentari.

«I vantaggi sono molteplici, non solo per Spar Austria, fornitori, clienti e membri del team, ma soprattutto per l'ambiente. In questo progetto, Spar utilizza il potenziale della tecnologia e dell'intelligenza artificiale per soddisfare le esigenze dei clienti e risparmiare risorse allo stesso tempo», dichiara Markus Kaser, Spar Austria board member for It, buying, marketing e Csr.

In Francia, invece, Auchan ha introdotto il sistema di gestione degli sprechi alimentari Fwms (Food Waste Management System), grazie al quale intende risparmiare 35 milioni in un anno combattendo lo spreco alimentare. Fwms, soluzione sviluppata da Smartway e distribuita tramite la tecnologia di Zebra, consente ad Auchan di ottimizzare la gestione delle scorte di prodotti alimentari vicini alla data di scadenza e di ridurre gli sprechi fornendo ai dipendenti informazioni e raccomandazioni basate sull'intelligenza artificiale. Il risultato è la drastica riduzione del tempo dedicato alle attività legate agli alimenti in scadenza e una produttività dei dipendenti moltiplicata per quattro.

Inoltre, l'uso sempre più ampio delle etichette elettroniche da scaffale (Esl) nei supermercati facilita la prezzatura dinamica, una delle soluzioni ideate come strategia di riduzione degli sprechi alimentari per i distributori. Utilizzando l'intelligenza artificiale e le etichette Esl, è facile ridurre i prezzi dei prodotti vicini alla data di scadenza giorno per giorno e persino nell'arco della stessa giornata, a seconda dell'afflusso di clienti, dell'inventario del negozio e del tipo di prodotto.