Crai, la private label guarda a sostenibilità e italianità
Crai, la private label guarda a sostenibilità e italianità
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di Claudia Scorza
È un piano chiaro e ben delineato quello che il Gruppo Crai ha individuato per la marca del distributore: sostenibilità e rafforzamento del settore premium saranno i driver principali per raggiungere gli obiettivi di sviluppo fissati per il 2022.
Se il 2020 ha registrato un picco positivo per la private label dell’insegna, complice anche l’emergenza sanitaria, e il 2021 è coinciso con un periodo di consolidamento, il 2022 punta a ricominciare il percorso di crescita.
Nella sfera ambientale, l’impegno di Crai si è già da tempo tradotto nell’adozione di una serie di comportamenti virtuosi, tra cui il ricorso a packaging più sostenibile per il prodotto a marchio. Nel corso dell’ultimo anno e mezzo, l’azienda ha messo il proprio know-how a disposizione della creazione di una filiera virtuosa per favorire il dialogo tra fornitori e produttori finalizzato a un’offerta sostenibile a 360°.
Per il 2022 i piani prevedono un’implementazione di questo sforzo, che porterà a un maggiore utilizzo di imballaggi ecologici e a un significativo ampliamento della linea Eco – dedicata alla cura della casa e della persona – che si distinguerà anche per la sostenibilità del prodotto. Non solo: proprio nell’ottica di favorire una maggiore sensibilità sui temi ambientali, la linea mainstream sarà oggetto di un restyling grafico, che proporrà in una veste nuova le informazioni relative al packaging.
Parallelamente anche il segmento premium sarà oggetto di una forte rivisitazione. Nel corso del 2021 Crai ha registrato una forte polarizzazione della crescita verso il segmento, che ha investito in particolare i prodotti Piaceri Italiani. La linea premium, che raduna eccellenze alimentari accuratamente selezionate tra quelle del nostro Paese per tramandare il gusto dell’Italia di una volta, è stata protagonista di uno sviluppo assortimentale e di un recente restyling grafico. Nel corso dell’anno verrà effettuata un’implementazione in termini di presenza nei punti vendita e un sostegno molto forte in ambito comunicazione. La gamma presidia le principali categorie merceologiche con prodotti interamente italiani, garantendo così un rilevante valore aggiunto per la filiera.
«Con le linee di sviluppo della nostra strategia vogliamo rafforzare quanto realizzato negli ultimi anni perché crediamo che la strada intrapresa sia quella corretta», afferma Pietro Poltronieri, responsabile prodotti a marchio di Crai. «I consumatori hanno premiato la qualità del nostro lavoro e Crai sente la responsabilità di ricambiare la loro fiducia; per questo la nostra visione vuole garantire il massimo rigore fin dalla filiera. Chi sceglie il nostro marchio deve potersi riconoscere in una scelta di valore che significa attenzione alla sostenibilità e al territorio: questo è l’impegno su cui ci concentreremo nel 2022».
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