Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Aprile 2024 - ore 16:00
Si sa: la pandemia ha scatenato la multicanalità, ma in quale misura? E quali innovazioni rimarranno nel front-end e nel back-end?
Gli acquisti 2020 delle famiglie cadono. A pagare il prezzo più altro sono i prodotti non food, specie l'abbigliamento, e le grandi superfici.
Il Rapporto 2020 Ismea-Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole Dop e Igp recita che i prodotti a Denominazione hanno confermato la capacità di attrarre l’attenzione del consumatore e di agire come un volàno nello sviluppo delle vendite. di Emanuele Scarci
Nomisma: il Covid non sposta l’attenzione dalla sostenibilità. All’alba del new normal gli aspetti ambientali condizionano molto gli acquisti.
Un vero caos questa stagione dei saldi invernali: le Regioni stanno partendo in ordine sparso addirittura in dieci date diverse.
A trend di ampio respiro, sostenibilità e italianità, si sono sovrapposti criteri congiunturali. La spesa è più che mai selettiva.
Il giro di vite è stato deciso dal Ministro della Salute. Ma la Lombardia e Bolzano non ci stanno. Il nodo principale riguarda i saldi negati.
Il decollo definitivo dell'online, sommato alla prevedibile necessità di risparmio, delinea uno scenario complesso per il retail fisico.
Rebus sulle giornate di apertura. Ogni italiano spenderà circa 110 euro, muovendo 4 miliardi di euro totali, contro i 5 dell’anno scorso.
L'accordo di libero scambio metterà in salvo 25 miliardi di euro di esportazioni. Ma ci sono ancora motivi di preoccupazione.
Il piano strategico globale è stato tracciato a Parigi dal ceo Alexandre Bompard: la ricetta comprende riduzione dei costi, taglio delle aree commerciali per 400mila mq entro il 2022, crescita del format di vicinato, sviluppo dell’e-commerce e Transizione alimentare secondo il programma “Act for food”. di Emanuele Scar...
L'ultimo rapporto Ismea-Qualivita conferma che produzione, consumi ed export si sono mantenuti in netta crescita.
Feste ovviamente molto più povere, ma shopping nei punti di vendita fisici, o utilizzando il clicca e ritira: lo afferma Deloitte.
Addirittura la pena di morte torna nella sfera del praticabile. A sorpresa quasi la metà (il 43,7%) è favorevole alla sua introduzione.