La logistica è una delle principali vie per il taglio dei costi, l’ottimizzazione del servizio e, dunque, una premessa di ulteriore sviluppo? Rispondere “sì” è scontato, ma meno scontato è osservare l’accelerazione dell’impegno del sistema del largo consumo in questa direzione.

Gli esempi non mancano. In un solo mese al primo corridoio doganale controllato, presso la piattaforma Ikea di Piacenza, e all’apertura, da parte di Gruppo Lillo, del polo non-food di Grisciano di Aversa (Napoli), hanno fatto seguito gli annunci di Esselunga per la prossima struttura di Sesto Fiorento e del leader campano Multicedi, per l’avvio, a Pastorano di Caserta, di una nuova zona di stoccaggio e movimentazione per i freschi e i surgelati.

Un impegno più che giustificato. Valgano solo i recenti calcoli di GS1 Italy | Indicod-Ecr: la logistica, se applicata nella moderna forma collaborativa, permette un risparmio di 750 milioni di euro di trasporto, una riduzione del 47% delle emissioni di CO2, 600 milioni in meno di chilometri percorsi.

Torniamo ai fatti. Il primo Corridoio doganale controllato è stato inaugurato il 29 maggio a Piacenza presso la piattaforma Ikea. Il progetto, denominato “Il Trovatore”, mira a ridurre i tempi del ciclo di importazione e ad aumentare la ricettività dei porti nazionali, migliorando il sistema logistico.

“Il Trovatore” consente l’immediato trasferimento dei container Ikea dai porti liguri alla base piacentina, attraverso un percorso full digital con tracciamento Gps degli automezzi, basato su una connessione informatica tra la multinazionale svedese, Dogane e Uirnet (il gestore della logistica nazionale).

Il programma, nato in collaborazione con Agenzia delle Dogane e dei monopoli, consentirà a Ikea di ridurre notevolmente la tempistica delle operazioni di sdoganamento. Ikea Italia Distribution movimenta, infatti, ogni anno, un flusso enorme, pari a 6 milioni di metri cubi di merce, di cui il 50% in arrivo da fornitori italiani.

Gruppo Lillo - il secondo discounter nazionale con 720 punti di vendita e un piano di investimenti da 500 milioni di euro nei prossimi 5 anni – ha inaugurato, il 12 maggio, il nuovo polo di Gricignano di Aversa, nel Casertano.

Destinato allo stoccaggio di merce non alimentare, il sito di Griciano servirà tutta la rete e ospiterà anche gli spazi - di oltre 1.000 mq - destinati alla creazione di una piattaforma di e-commerce che prenderà l’avvio alla fine di giugno.

La nuova struttura, di più di 6.000 mq di superficie, ha richiesto 4,5 milioni di euro di investimenti e 6 mesi di lavoro. Potrà accogliere 1.000 container all’anno e 20.000 tonnellate di prodotti. Dispone di 7.000 posti pallet e di 8 porte di carico e aumenterà del 40% la capacità distributiva del gruppo.

Esselunga: ai primi di giugno il gruppo milanese ha ottenuto infine via libera, da parte del Comune di Sesto Fiorentino, per il progetto dell’Osmannoro. Nella zona pianeggiante a Nord del nucleo urbano sorgerà la maggiore piattaforma logistica dell’Italia centrale, che andrà a integrare e potenziare la struttura di via Lucchese, sempre a Sesto.

Esselunga farà le cose in grande. Dopo avere già spostato la gestione dei freschi presso i magazzini di Campi Bisenzio (Fi), il gruppo fondato da Bernardo Caprotti concentrerà all’Osmannoro la gestione dei secchi.

I vincoli urbanistici hanno reso necessario uno sviluppo del nuovo polo in verticale, con una vera torre logistica, alta 36 metri, che permetterà di ospitare 30.000 bancali, per una movimentazione oraria di 200 pallet.

Mulicedi – 300 punti di vendita per oltre 150.000 mq di superficie e più di 750 milioni di fatturato nel 2012 – ha siglato un accordo da 39,2 miliardi con Invitalia (l’agenzia per lo sviluppo del Ministero dell’Economia). L’ente governativo metterà 11,2 milioni.

Nella forte somma stanziata rientra, come posta fondamentale, l’espansione della struttura logistica di Pastorano.

Nella sede di Pastorano, come annunciato il 10 giugno, sarà ampliato l’attuale capannone riservato ai prodotti “secchi” e verrà realizzata una nuova piattaforma per la distribuzione e lo stoccaggio dei freschi e surgelati. Il progetto sarà realizzato entro giugno 2017, per un’occupazione prevista di oltre 200 addetti.