Il cura casa non brilla, ma recupera
Il cura casa non brilla, ma recupera
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Incoraggianti segnali di stabilizzazione per il cura casa: nell’anno terminante ad agosto 2015 il comparto dei detergenti e prodotti per la manutenzione, esclusi i disposable, segna complessivamente un -1,1% a valore, in miglioramento rispetto al -3% registrato a marzo.
Il dato emerge dal 18° Osservatorio del mercato dei detergenti e
dei prodotti per la casa, presentato da Federchimica Assocasa, in
collaborazione con Nielsen.
La forte promozionalità del settore (42,3%) si conferma decisamente al di sopra della media grocery (31,1%), ma inizia, anch’esso, a dare i primi segnali di rallentamento, risultando in lieve calo rispetto all’anno precedente.
Torna leggermente ad aumentare la penetrazione della marca privata, che nel primo semestre 2015 si attesta, per il totale grocery, al 18,4%, in perfetta sintonia con il dato del 2013 e in lieve recupero sul 2014 (18,2%).
A livello di canali commerciali, nell’anno terminante ad agosto,
brillano gli specialisti del drug (+10,1% a prezzi correnti), segno che molti
consumatori ricercano l’ampio assortimento e la qualità, abbinate a buone
opportunità di risparmio, e i discount (+4,2%).
Rimangono in flessione le superfici più piccole (-5,4 per le
superette e -8,8 per i negozi tradizionali), mentre iper e super (entrambi in
calo del 3%) attenuano la caduta.
Dopo una fase di sofferenza generalizzata, si evidenziano i primi
segnali positivi di alcuni segmenti.
Nell’anno terminante ad agosto 2015 si segnalano in positivo i
detersivi liquidi, incluse le monodosi (+0,6%), gli ammorbidenti (+1,1), i
decalcificanti lavatrice (+2,2), i curalavastoviglie (+2,8). Dinamiche favorevoli
anche per i deodoranti per ambienti specifici (+12,6) e il cura auto (+1,5).
A livello di sottocomparti, sempre nell’anno terminante ad agosto
2015, i detergenti registrano un -2 per cento.
Oltre alla già citata crescita dei detersivi liquidi, mostrano
segno “più” i detersivi per superfici dure (+0,4%) mentre rallentano
sensibilmente la caduta, rispetto all’anno precedente, i detersivi in polvere
(-7,5%) e per capi fini (-5,2 per cento).
I coadiuvanti di lavaggio risultano in leggera flessione (-1). In
crescita, oltre agli ammorbidenti (+1,1), sono i brillantanti, con un
ragguardevole +3,8. Stabili le candeggine, mentre soffrono gli additivi (-4,9).
I prodotti per la manutenzione (deodoranti per ambienti, pulitori
per vetri, mobili, metalli ecc.) registrano un -3,2 per cento.
Importanti segni positivi arrivano dai curalavastoviglie (+2,8),
dal cura auto (+1,5) e dai deodoranti wc (+1,4). Rimangono in territorio
negativo i deodoranti per ambienti.
La vivacità dal punto di vista dell’innovazione e un luglio molto
caldo hanno impattato positivamente sulle performance dei disinfestanti, che
registrano un +16,1%, con insetto repellenti e dopo puntura a +35,2 per cento.
In miglioramento, rispetto a marzo 2015, gli insetticidi per elettroemanatori,
che segnano ora un +12,5 per cento.
In questo contesto l’industria della detergenza guarda sempre con
molta attenzione ai bisogni delle famiglie e continua la ricerca in termini di
innovazione del prodotto, per combattere gli sprechi e promuovere la
sostenibilità e la praticità d’uso.
È fondamentale, spiega Assocasa, che ogni consumatore sia ben
consapevole, e quindi "educato”, nell’utilizzo dei prodotti della
detergenza, dato il suo ruolo fondamentale nel risparmio, attraverso il giusto
dosaggio e le corrette abitudini d’uso durante le operazioni di pulizia e
manutenzione.
“Il quadro tracciato da questa edizione dell’Osservatorio Assocasa
ci mostra un positivo cambio di direzione, che offre nuove speranze di ripresa.
Le aziende della detergenza stanno lavorando ormai da tempo per rendere efficaci
tutti gli strumenti a disposizione per fare fronte alle esigenze delle famiglie
italiane”,
commenta Luciano Pizzato, presidente di Assocasa.
“L’impegno costante di questi
ultimi anni, in termini di innovazione dei prodotti e sostenibilità, – conclude
- sta premiando le aziende e il mercato, nella speranza che i segnali in futuro
possano essere positivi".
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