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Fotografia della nuova famiglia italiana
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Fotografia della nuova famiglia italiana
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La famiglia italiana cambia. Si riduce il nucleo familiare e aumenta la speranza di vita grazie a un miglioramento delle condizioni di salute negli adulti. Crescono infatti le coppie tra i 74 e gli 85 anni che ancora vivono insieme, mentre quelle della fascia media d’età (30-50 anni) non hanno figli o vivono da soli. E’ questo il quadro che emerge dall’indagine conoscitiva sulle condizioni sociali delle famiglie in Italia, approvata dalla commissione Affari sociali e presentata alla Camera dei deputati.
La situazione attuale…
Nel decennio compreso tra il 1994-1955 e il 2004-2005 la quota delle famiglie con cinque membri è scesa di 1,9 punti percentuali, passando dall’8,4% al 6,5%. In crescita, invece, le persone che vivono da sole, le coppie senza figli e quelle di anziani (passate dal 45,5% al 50,2%). La famiglia italiana quindi si contrae e invecchia. Dall’indagine condotta dalla commissione Affari sociali è emersa anche la difficoltà della donna nella gestione del rapporto famiglia-lavoro e il raddoppio delle nascite di bambini figli di immigrati.
…e le prospettive future di industria e distribuzione
La panoramica dei nuovi nuclei familiari emersa dallo studio permette di riflettere su quanto l’offerta di industria e distribuzione sia connessa ai cambiamenti sociali. Di fronte all’incremento dei nuclei familiari ridotti, si registra l’aumento invece di prodotti con un minore dosaggio e un packaging che si allontana dal “formato famiglia”. I consumatori ricercano sempre più alimenti naturali, completi, ricchi di minerali, vitamine e privi di colesterolo. Prodotti salutistici - ricchi di valenze nutrizionali ma non per questo privi di gusto – che contribuiscono al miglioramento complessivo delle condizioni di vita negli adulti. In evoluzione, inoltre, l’assortimento di prodotti specifici per un target di adulti appartenenti alla fascia d’età più alta.
La situazione attuale…
Nel decennio compreso tra il 1994-1955 e il 2004-2005 la quota delle famiglie con cinque membri è scesa di 1,9 punti percentuali, passando dall’8,4% al 6,5%. In crescita, invece, le persone che vivono da sole, le coppie senza figli e quelle di anziani (passate dal 45,5% al 50,2%). La famiglia italiana quindi si contrae e invecchia. Dall’indagine condotta dalla commissione Affari sociali è emersa anche la difficoltà della donna nella gestione del rapporto famiglia-lavoro e il raddoppio delle nascite di bambini figli di immigrati.
…e le prospettive future di industria e distribuzione
La panoramica dei nuovi nuclei familiari emersa dallo studio permette di riflettere su quanto l’offerta di industria e distribuzione sia connessa ai cambiamenti sociali. Di fronte all’incremento dei nuclei familiari ridotti, si registra l’aumento invece di prodotti con un minore dosaggio e un packaging che si allontana dal “formato famiglia”. I consumatori ricercano sempre più alimenti naturali, completi, ricchi di minerali, vitamine e privi di colesterolo. Prodotti salutistici - ricchi di valenze nutrizionali ma non per questo privi di gusto – che contribuiscono al miglioramento complessivo delle condizioni di vita negli adulti. In evoluzione, inoltre, l’assortimento di prodotti specifici per un target di adulti appartenenti alla fascia d’età più alta.
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