Non passa giorno che la gdo non si inventi qualche nuova promozione o qualche inedita iniziativa di marketing per controbattere la recessione. E questo dimostra che il settore rimane combattivo e non si piega alle regole di un gioco al massacro dei consumi che prima o poi – si spera – dovrà pur finire, quando magari i nostri politici si renderanno conto che è solo rimettendo in moto la domanda di beni e servizi che si può rimettere in moto la nazione.
E’ di ieri l’annuncio di una partnership tra Coop Adriatica e Hera, nota fornitrice di utenze luce e gas, che propone attualmente la formula “Prezzo Netto”. I soci Coop che aderiranno entro il 30 aprile presso i super e gli iper, riceveranno un controvalore di 120 euro in buoni spesa.
“Dai energia alla tua spesa”, questo il titolo della promo consente di beneficiare dei coupon sia acquisendo una sola fornitura energetica (gas o luce), che entrambe. In quest’ultimo caso il valore dei buoni sarà più elevato per effetto del cumulo dei buoni abbinati ai singoli servizi. La partecipazione all’operazione è aperta anche a coloro che sono già clienti Hera e decidono di passare al mercato libero con Hera Comm per le forniture energetiche.
L’offerta Hera Comm di fornitura sul mercato libero di gas ed energia elettrica, “Prezzo Netto” , consente di acquistare l’energia per la propria casa al prezzo del mercato all’ingrosso dell’energia, fino a oggi accessibile solo ai grandi operatori.
Dice Tiziana Primori, direttore generale alla Gestione di Coop Adriatica: “Anche nei settori del gas e dell’energia elettrica esiste oggi una concorrenza effettiva, che finalmente può tradursi in maggiore possibilità di scelta e di risparmio per i clienti. Si tratta di forniture indispensabili, il cui costo rappresenta una quota crescente della spesa delle famiglie: come Cooperativa di consumatori, vogliamo favorire una concorrenza virtuosa ed offrire più convenienza ai nostri soci anche in ambiti e servizi innovativi. L’accordo con Hera va appunto in questa direzione, come pure la possibilità di pagare le bollette di molte utenze nei nostri negozi, con tariffe più basse che altrove”.
