Grandi Salumifici Italiani lancia il proprio marchio Teneroni nel mondo della pasta fresca. L’obiettivo è ovviamente di riverberare, in un altro mercato, la forza del brand. La linea, Ripienotti appunto, è declinata in quattro ricette (cotto e mozzarella, pollo e patate, patate e piselli con carote, ricotta e spinaci) e in fondo, almeno nelle prime tre formulazioni, strizza l’occhio a un target di bambini e ragazzi che ha già decretato il successo dei Teneroni. “Ma attenzione – precisa Amedeo Vida  – puntiamo anche agli adulti, che sapranno apprezzare l’alta qualità di una doppia sfoglia e di un ripieno che ha un’incidenza del 60% sul peso e si colloca dunque nella fascia super premium”.

L’idea è nata anche grazie al parere dei consumatori, che sottoposti a ricerche di mercato, hanno indicato proprio nei ravioli la migliore estensione di gamma per i famosi hamburger di prosciutto. “Secondo questa indagine – continua Vida – l’84% degli acquirenti non solo consuma già pasta fresca, ma si dice molto interessata a una gemmazione del marchio Teneroni in questo specifico segmento”.

Sarà un successo? I dati di mercato dicono di sì, e le premesse sono davvero buone, anche perché la crisi non ha scalfito le due fasce estreme dei consumi – il primo prezzo e il top di gamma –, ma ha come al solito infierito sulla parte intermedia dell’assortimento.

Da domenica sarà anche on air la campagna pubblicitaria, che prevede 4.000 passaggi da 15 secondi e un altro flight entro fine semestre.

Il prodotto esce dagli impianti di Raviolificio Bertarini di Sestro Cremonese (CR), che fa parte di Grandi Pastai Italiani, nome poco conosciuto al vasto pubblico, ma partener abituale delle grandi catene distributive e delle grandi industrie, come è appunto Gsi, con i suoi 650 milioni di fatturato, di cui 120 ottenuti sui mercati esteri e specialmente in Germania, ma anche in Francia e in Cina, dove il gruppo ha un’importante testa di ponte a Shanghai.