È online sul sito del Mipaaf, politicheagricole.it, il rapporto 2017 dell’Ispettorato centrale repressione frodi, con tutti i dati relativi alla repressione di raggiri, italian sounding e contraffazioni ai danni del nostro agroalimentare e dei consumatori.

In particolare l'anno scorso sono stati eseguiti 53.733 controlli, un numero che, secondo il ministro, Maurizio Martina, “dimostra il ruolo guida dell'Italia su questo versante. Siamo i primi in Europa e all'avanguardia sul web dove siamo in grado di rimuovere i falsi prodotti di qualità certificata dagli scaffali virtuali delle piattaforme e-commerce”.

Gli operatori verificati sono stati oltre 25.000 e i prodotti controllati più di 57.000. Gli ispettori, che sono Ufficiali di Polizia Giudiziaria, hanno dato il via a 455 notizie di reato e sequestrato 22.000 tonnellate di merce per un valore complessivo di più di 103 milioni di euro, nonché elevato 3.715 multe e 3.131 diffide.

I controlli hanno riguardato tutta la filiera agroalimentare: dei 53.733 eseguiti, l'88% ha interessato l’alimentare e il 12% i mezzi tecnici per l'agricoltura (mangimi, fertilizzanti, sementi, prodotti fitosanitari).

In particolare molto sorvegliati sono stati il vino (17.527 controlli) e l’olio (7.843), seguiti dalle carni e dai formaggi.

Sono stati oltre 2.200 gli interventi all'estero e sul web. Su Internet l’Ispettorato ha consolidato nel 2017 la cooperazione con Alibaba ed eBay e ha ottenuto risultati di rilievo anche su Amazon. Sulle tre piattaforme sono stati effettuati 295 interventi, con il 98% di successi.

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