La notizia di per sé è in fondo una piccola cosa, se non fosse una conferma della strategia di ipermercato o superstore di vicinato che costituisce da sempre uno dei grandi punti di forza del gruppo. Non a caso fra i negozi che sono stati autorizzati a insediarsi nella cosiddetta città della moda milanese (Porta Nuova-Corso Como-Isola-Varesina), accanto a Muji, Grom, Sephora, già aperti, sbarcherà entro fine anno proprio Esselunga, con uno store ubicato sotto Piazza Gae Aulenti. E questo sbarco avverrà in buona compagnia: si aspettano anche Feltrinelli, Costume National e Only the Brave di Renzo Rosso.
In sostanza oggi, per fare business, bisogna rimanere nelle città e possibilmente vicino a linee metropolitane, stazioni ferroviarie, aeroporti e via dicendo, come testimonia l’arrivo, sempre nella giornata di ieri, di Carrefour Express in Piazza Cadorna a Milano (si veda la notizia) .
Quanto a Esselunga, cosa dire? Bernardo Caprotti fa sempre centro. L’insegna è notoriamente un vero gioiello distributivo: una resa al metro quadro di oltre 16.000 euro - dato degno di un negozio specializzato di successo -, 144 punti di vendita in Italia, 6,8 miliardi di fatturato in crescita del 3,2%, indicatori finanziari ottimi, 500 nuovi posti di lavoro creati nel 2012 e una quota di mercato del 10,5% per cento.