Mentre venerdì la Camera dei deputati ha dato via libera al decreto che prevede interventi per la Terra dei Fuochi e l’Ilva, che ora passa al Senato per 10 giorni, arrivano altre rassicurazioni in fatto di alimenti prodotti in zona. Dopo il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, che ha ottenuto una promozione a pieni voti, prima dalle ricerche commissionate da 4 associazioni di consumatori all’ente di certificazione TUV SUD GMBH di Siegen, in Germania, e poi dai rilievi dell’Ispettorato centrale della qualità e repressione frodi (ICQRF) del Mipaaf, arrivano i risultati dei test a sorpresa condotti da Coop.

Lo riferisce il sito enogastronomico Campaniaslow.it , che ha intervistato Fabio Pellegrini, responsabile qualità di Coop Italia: “I controlli condotti nello stesso giorno e senza preavviso presso il nostro magazzino di Anagni hanno riguardato 20 prodotti ortofrutticoli rappresentativi per vendite e criticità merceologiche (peperoni, melanzane, cime di rapa, cavoli, cachi, patate, pomodori, lattuga, prezzemolo, bietola, mele annurca, meloni verdi) consegnati all’ufficio qualità da quattro fornitori locali della Cooperativa – ha spiegato Pellegrini -. Sono provenienti dalle zone al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica”.

“I risultati dei riscontri analitici sono molto buoni – prosegue Fabio Pellegrini-: per la radioattività abbiamo riscontrato l’assenza in tutti i campioni, mentre per il resto delle sostanze monitorate (diossine, PCB, nitrati, perclorati, pesticidi, metalli pesanti) non ne abbiamo riscontrato la presenza in concentrazioni superiori ai limiti di quantificazione e riferimento laddove esistono e/o alla soglia di pericolosità. Unica eccezione rilevata riguarda la presenza a un livello di concentrazione superiore al limite previsto dalla normativa di un pesticida in una referenza di prezzemolo che abbiamo subito provveduto a sospendere dalla vendita sostituendolo con un prodotto sicuro”.